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ESULTANZA5 Ottobre 2014 – ore 11.00 – “Gabinius” di Gavignano

GAVIGNANO: Salvitti, Del Monte, Barletta, Morelli, Polidori, M.Cerbara, Ferrari, Fiocco, Cavallaretto(54’A.Cerbara), Maselli(64’Di Domenico), Battisti

A Disp: Chiappa, Rossi, Durante, Pantanella, Pallante

All. Sig. C. Franchini

PRAENESTE: Graziani, N.Niola, G.Mattogno, Tartaglia, Ronci, Cilia, Protasi(56’G.Niola), Cascioli, Casali, Mattei S.(72’Ponzo), Antinori(63’Macaluso)

A Disp: D.Mattogno, Di Carlo, M.Mattei, Valente

All. Sig. Paolo Lunardini

Reti: 25’ Cascioli, 39’ Protasi, 77’ Casali, 81’ Ferrari

Ammonizioni: Cilia, Cascioli, Tartaglia, Mattei, Barletta, Cerbara. Espulsioni: al 71’ Barletta per condotta violenta, al 82’ Cilia per doppia ammonizione, all’ 85’ M.Cerbara per proteste. Allontanato Franchini dalla panchina.

Arbitro: Marco Di Bella di Ostia Lido

Il Praeneste scende di un gradino e riparte oggi dalla Seconda Categoria, un campionato non facile ma che la truppa di Lunardini vuole vivere da protagonista per riacciuffare la serie persa a maggio. Esordio in trasferta a Gavignano con qualche defezione ma ben ammortizzata dall’ampia e affidabile rosa affidata al neo mister. Il Praeneste impiega pochi minuti per capire che è giornata per riporre il fioretto e giocare con muscoli e praticità, il campo non consente un agevole gioco a terra e ne risente Mattei che servito al limite dal compagno Casali non riesce ad inquadrare la porta di destro. Va meglio in seguito quando la giovane punta raccoglie un lungo spiovente e scarica di sinistra col pallone che fa la barba al primo palo. In difesa al quinto minuto un positivo Cilia si vede comminare un giallo a dir poco fantasioso ma senza perdere in lucidità e veemenza, poco dopo è Cascioli ad essere ammonito per fermare un’azione lungo il fondo campo. Graziani fa buona guardia in area e respinge i rari palloni che giungono dalle proprie parti, ma è bravo di piede a respingere una conclusione di Cavallaretto che approfittava di una leggera sbavatura. Al 25’ la gara prende la giusta piega, fallo ai 25 metri e punizione interessante che il Praeneste affida al destro di Luca Cascioli, la botta è secca e precisa, si infila sotto l’incrocio e sblocca la situazione. Il vantaggio gasa gli ospiti che non hanno molte preoccupazioni, ancora su calcio da fermo Ronci pennella per Mattei che si inserisce e insacca in spaccata, l’incerto direttore di gara annulla però per un improbabile off-side. Momento propizio che porta al fondamentale raddoppio, opera di Protasi che dalla fascia lascia partire un tiro-cross che né Mattei né Casali riescono a toccare ma finendo per ingannare Salvitti che deve vedere la sfera carambolare sul lato opposto della porta: 0-2. Pratica che sembra così archiviata ma che non ammorbidisce il Praeneste, vicino al raddoppio già nei minuti di recupero. Ripresa che si apre con la sciabolata di Tartaglia per la testa di Ronci, girata perfetta ma di poco fuori mira. Il Gavignano si fa vedere solo con Battisti, la possente punta dei padroni di casa che di testa prova ad impensierire Graziani. Protasi accusa un risentimento e Lunardini deve sostituirlo con Gian Marco Niola, spostando Antinori sulla fascia di destra. Tartaglia va vicino alla segnatura ma si oppone con merito Salvitti, il direttore di gara nel frattempo estrae senza cognizione cartellini che fanno apparire scorbutica una gara per la gran parte corretta da ambo le parti. Il primo a farne le spese è Barletta, che esagera però con una plateale reazione a gioco fermo, e guadagna gli spogliatoi anzitempo. Il Praeneste ha ora spazi per triplicare, Casali fa le prove generali con due punizioni centrali che non giungono a destinazione ma è freddissimo sugli sviluppi di un calcio di punizione raccogliendo una corta respinta e rientrando sul sinistro prima di fulminare Salvitti sul primo palo. Esultanza con tutta la panchina per il gol che di fatto conclude la contesa. Ma alla prima vera distrazione la difesa prenestina si fa cogliere impreparata lasciando una prateria a Ferrari sulla sua fascia, l’esterno si accentra e beffa con un morbido piattone l’incolpevole portiere ospite. 1-3 a dieci minuti dal termine con Cilia che rimedia la seconda ingiusta ammonizione ed è costretto ad uscire, a conclusione di una prestazione pressoché perfetta. Il Praeneste non sbanda ed anzi ha la forza per riversarsi in avanti alla ricerca del poker, Macaluso porta freschezza ed imprevedibilità guadagnando anche l’ennesima punizione sulla quale il Gavignano resta in nove per l’espulsione del capitano Cerbara. Arrivano ben cinque minuti di recupero ma per oggi può bastare così, un buon Praeneste scalda i motori con un 3-1 esterno che è solo l’antipasto di un lungo e tortuoso campionato. Domenica intanto sul sintetico di Cave arriva il Supino, sarà probabilmente un altro tipo di match su un terreno più congeniale agli arancio verdi, un match da vincere come tanti. Buona la prima, avanti Praeneste!

 

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