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E’ sempre più difficile muoversi in un campo minato come quello dell’informazione. Quando qualcuno non è d’accordo con quello che scrivi ti tacciano di essere di parte (mentre invece ci limitiamo a raccontare fatti documentati, senza esprimere opinioni), oppure se “non ti accorgi” di qualcosa e non la riporti ti accusano di ignorare di proposito per non screditare qualcuno o per non esaltare i pregi di altri….

Noi de La Notizia2 a volte veniamo accusati di dar troppo spazio ai comunicati stampa che i comuni inviano per la pubblicazione, ma spesso sono le uniche informazioni che ci arrivano riguardo alle attività locali.

Purtroppo, o fortunatamente, il nostro giornale è retto da gente comune e che soltanto per passione e spirito di servizio pubblico dedica del tempo libero, non remunerato, a cercare di dare un’informazione quanto più possibile obiettiva alla cittadinanza sui fatti che maggiormente la dovrebbero riguardare.

Ed è sempre per lo stesso spirito che queste persone a volte siano anche competenti e in grado di svolgere inchieste giornalistiche, ma, come chiunque può immaginare, per un serio impegno di questo genere bisogna dedicare tempo e chi per vivere deve fare un altro lavoro, se non è remunerato da noi, davvero deve fare i salti mortali per poter seguire tutto.

Il nostro giornale esiste perché ha costi limitati fortunatamente, ma se dovesse pagare anche i collaboratori, non potrebbe sopravvivere visto che non siamo asserviti ad alcun partito o figura politica che sovvenziona ed abbiamo limitate inserzioni pubblicitarie, nonostante le nostre pagine siano tra le più lette nel territorio e quindi potrebbero essere un ottimo investimento per le aziende.

E’ per questo che l’80% delle cose che pubblichiamo sono i comunicati stampa, il restante proviene da segnalazioni e da lettere che continuamente riceviamo a denuncia di disservizi e di fatti accaduti.

Ed a proposito di comunicati stampa, ci sono comuni che hanno dei veri giornalisti e quindi conoscono il loro mestiere, altri invece si avvalgono di persone che poco sanno cosa significa correttezza nel dare notizie e, a volte, non sanno nemmeno scriverle, tanto che dobbiamo correggerle noi. Molto spesso sono i risultati di accordi elettorali, incarichi che vengono dati per sdebitarsi del loro impegno in campagna elettorale. Ecco quindi alcune nostre lamentele verso chi agisce spesso dimenticando cosa significa essere Addetti Stampa.

Uno dei rimproveri che facciamo di sovente è che alcuni “dimenticano” di inviare avvisi di imminenti manifestazioni, convegni o altro (questo significa fare informazione!) ma che prontamente inviano comunicati corredati di foto dove esaltano la buona riuscita di quell’evento o del successo di partecipazione a tale convegno (che non è altro che una marchetta fatta a questa o quella Amministrazione!).

Ci sono poi casi inspiegabili di chi omette di comunicare sia prima che dopo certe notizie. Oddio un’idea ce l’avevamo e proprio oggi ci è stata confermata per due episodi successi a Zagarolo.

Ecco a cosa mi riferisco.

Ieri c’è stata la consegna ufficiale di un pulmino da parte di alcuni sponsor al comune. Nessuna comunicazione da parte dell’Ufficio Stampa, né l’avviso che ci sarebbe stata la cerimonia, né le foto dell’evento già concluso…

Lo abbiamo saputo perché sul profilo Facebook di alcuni contatti sono stati pubblicati commenti e foto. Ieri sera, dopo aver visto le immagini, ho chiamato un consigliere di Zagarolo che era ritratto in una foto chiedendo di mandarmi alcune notizie utili per farne un articolo. Mi ha detto che me le avrebbe inviate subito avvertendomi anche che questa mattina ci sarebbe stata l’inaugurazione della fontana restaurata a Piazza Santa Maria (anche di quest’evento non è stato emanato alcun comunicato stampa!).

Non avendo ricevuto nulla, né sul mio sito e nemmeno su quello de La Notizia2, ho telefonato allo stesso consigliere il quale candidamente mi ha risposto che tale assessore (preferisco non dire il nome) aveva dato l’esclusiva ad una sola testata nemmeno tanto locale in quanto circoscritta ad un comune limitrofo con diffusione limitata a quel territorio (non so se cartacea o Online).

Ho trovato la risposta assurda! Ora mi domando non ha per caso ragione chi rivolge certe accuse ad un’Amministrazione che campa alla giornata in attesa di prendere ordini da chi è il vero “Puparo” di Zagarolo?

A Zagarolo succede anche questo! Meditate gente… meditate!

Antonio Gamboni

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