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 Ciao BCC benvenuta BCL  

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Domenica 20 novembre ore 16.00 è convocata l’assemblea ordinaria e straordinaria dei soci della Banca di Credito Cooperativo di Palestrina al Palaiaia. Alle ore 17.00 i soci registrati (deleghe comprese) sono 848, raggiunto e superato il numero legale, può quindi iniziare l’ultima assemblea della Banca di Credito Cooperativo di Palestrina.

Ultima non perché da domani non ci sarà più, ma perché da domani, anzi dal 1 gennaio 2017, la BCC di Palestrina nella sua corsa verso i vertici, diventerà Banca Centro Lazio Credito Cooperativo Società Cooperativa, nome un po’ lungo ma che sicuramente sarà abbreviato in BCL. Anche se per i soci più anziani rimarrà sempre “la cassa rurale”.

Il presidente Marcello Cola prende la parola spiegando che nella mattina di domenica 20 novembre a Fiuggi si era tenuta l’assemblea soci della BCC di Fiuggi che ha decretato lo scioglimento della BCC Fiuggi ed il suo inglobamento per fusione nella BCC Palestrina ed il successivo cambio di denominazione. Cola ha esposto il cammino che ha condotto a questa fusione che porterà la Banca Centro Lazio ad essere la seconda banca a Credito Cooperativo dopo quella di Roma con un patrimonio stimato tra i 14 ed i 16 milioni di euro.

Palestrina rimarrà sempre la sede operativa e la sede della direzione generale della banca.

Subito dopo c’è stato il saluto del Sindaco di Palestrina Adolfo De Angelis, il quale ha detto che da sindaco di Palestrina si sente addolorato della perdita della denominazione “Palestrina” ma che bisogna saper anche accettare alcune cose.

Durante l’assemblea è stato presentato il nuovo direttore Generale, il Dottor Luigi Mastrapasqua laureato in economia e commercio, da sempre nel settore bancario nelle principali banche italiane. Direttore generale della Inter Europa Bank di Budapest, della Banca Italo Albanese entrambi del Gruppo Intesa San Paolo, vice direttore generale della Banca Popolare di Bari e da ultimo direttore generale della Cassa di Risparmio di Orvieto.

Saluti portati anche da parte del dottor Grignaschi presidente della federazione delle BCC che ha augurato buon lavoro a quella che è considerata una delle migliori BCC italiane destinata ad esse capo fila di altre BCC nell’ambito del riordino nazionale che prevede per legge una drastica riduzione del numero delle BCC.

Al termine dei saluti il Notaio Gianluca Sbardella da lettura del verbale di fusione e cambio denominazione. Di seguito alla lettura ci sono degli interventi dei soci tutti un po’ dispiaciuti soprattutto per la perdita della denominazione “Palestrina” che per alcuni è vista come una perdita di identità, altri avrebbero preferito una maggiore informazione e coinvolgimento dei soci durante l’iter della fusione, per altri ancora il cruccio è che tutto sembra come imposto dall’alto (banca d’Italia.).

Ma comunque tutti gli interventi sono alla fine favorevoli all’espansione della “nostra “ banca e tutti fiduciosi che maggiore è al solidità della banca maggiore sarà l’apporto che questa potrà dare all’imprenditoria locale, intendendo da ora locale nel senso dell’intero territorio di operatività della BCL che spazierà tra le provincie di Roma, Latina Frosinone e Viterbo.

Prima del voto interventi del presidente del collegio sindacale Dottor Marco Angelini, del vice Presidente Amelio Lulli e conclusioni da parte del Presidente Cola e del Direttore Generale Mastrapasqua che hanno anche risposto agli interventi.

Al momento del voto solamente tre voti contrarti e due astenuti.

A fine assemblea il presidente Cola ha salutato e ringraziato tutti i presenti ed ha annunciato che quest’anno non ci sarà il tradizionale “pacco” natalizio, ma l’intera somma destinata a ciò sarà devoluta alle popolazione terremotate della nostra regione. Annuncio che raccoglie il plauso ed il gradimento della platea.

 

Paolo Rosicarelli

 

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