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E’ con una certa tristezza che dobbiamo segnalare l’ennesima truffa ai danni di un’anziana indifesa. Le cronache riportano giornalmente di episodi in cui sono coinvolte persone che in buona fede e spesso per il troppo amore verso i propri cari, cadono nella rete di veri e propri delinquenti. Non usano armi ma i loro reati sono peggio di rapine a mano armata, perchè hanno come soggetti  una categoria che è la più vulnerabile e che, per questo, andrebbe maggiormente protetta.

L’episodio di cui parliamo si è svolto lunedi mattina a San Cesareo, ma avrebbe potuto accadere in qualsiasi paese della nostra zona. Le modalità sono sempre le stesse. Far presa sulla buona fede di persone di una certa età.

La signora M. (preferiamo non mettere il nome) ha ricevuto una telefonata con la quale un fantomatico avvocato, avvertiva che il figlio aveva avuto un incidente automobilistico ed era ricoverato in ospedale. Le comunicava che essendo l’avvocato della persona coinvolta nell’incidente, aveva avuto mandato dal suo cliente di denunciare il figlio della signora, in quanto sprovvisto di copertura assicurativa. La donna in preda all’ansia ed alla preoccupazione per le condizioni del figlio ha chiesto maggiori informazioni. Il truffatore che si era presentato al telefono come avvocato l’ha rassicurata che  il figlio non era grave ma ha chiesto 4.000 euro per poter mettere a tacere tutto senza denunciare il figlio. Anzi ha aggiunto “Signora ecco le passo suo figlio!” E un complice, evidentemente con la voce contraffatta ha quasi sussurrato alla madre di consegnare la somma, altrimenti sarebbe stato arrestato. L’anziana signora, in preda all’agitazione,  ha accettato e ha dato l’appuntamento ad un incaricato in via E. Toti, dove abita.  Dopo circa un’ora la donna ha incontrato questo truffatore ed ha consegnato tutto il denaro che aveva in casa 1.500 euro dicendo che non aveva di più. Questi non accontentandosi ha preteso anche alcuni oggetti d’oro che la signora M. aveva in casa.

Scoperta la truffa non è rimasto che denunciare l’accaduto alla Stazione dei C.C. i quali si sono immediatamente attivati per cercare di assicurare alla giustizia i delinquenti. Si sa solo che erano in 3 due uomini ed una donna a bordo di un’ auto nera, che da diverso tempo girava per San Cesareo. Le forze dell’ordine grazie anche ad altri particolari, sono sicuri di poter assicurare alla giustizia i tre truffatori . E chiedono collaborazione, specialmente da chi si è trovato ad essere protagonista di storie analoghe.

 

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