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La mia passione per la fotografia nasce fin da bambino, quando fissavo nella mia mente immagini di ricordi indimenticabili vissuti con mio padre…tante cose iniziarono da un viaggio fantastico all’età di 5 anni, lungo un percorso da sogno sulla vecchia ferrovia Spoleto-Norcia, tra boschi, torrenti, montagne e strapiombi…da lì la mia passione per i trenini, la natura e la fotografia che si sviluppò più tardi. Grandi macchine da studio, pesanti cavalletti, un pesante bagaglio di obiettivi ed accessori…questa è l’immagine classica del fotografo paesaggista.

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Un’ immagine che ha fatto il suo tempo. I paesaggisti del secolo scorso e molti del nostro, si portavano appresso chili e chili di attrezzatura. Oggi, gli strumenti a disposizione di chi voglia dedicarsi a questo genere di fotografia sono più sofisticati e permettono di scattare ottime fotografie anche con apparecchi di piccolo formato, e ci sono ottime scelte in rapporto al prezzo e alla qualità…e l’era del digitale, dapprima poco accettata dai puristi, ormai ha aperto la strada a nuovi e incredibili orizzonti non fosse altro per la sua estrema versatilità.

 

Tutti possiamo cimentarci con questo interessante soggetto…IL PAESAGGIO….lo spettacolo della luce che, mutevole, ci ridà aspetti sempre nuovi della medesima situazione. Un buon fotografo deve possedere un occhio esercitato, sensibile, con cui interpretare la natura, soffermarsi alle sfumature, ai particolari e non alle ovvietà altrimenti è preferibile acquistare una cartolina. Deve conoscere perfettamente la propria attrezzatura e possedere una buona dose di tecnica, in modo da trasferire sulla pellicola le immagini costruite con il proprio occhio e interpretate dal proprio pensiero che elabora un concetto di immagine propria….un buon fotografo deve avere l’umiltà di trarre insegnamento dalle immagini del passato…magari sfogliando ad esempio…come a me capita spesso….le foto di pagine meravigliose che viaggiano sul web da alcuni anni….ROMA SPARITA…MILANO SPARITA..NOI CHE AMIAMO LA MONTAGNA….e mille altre possibilità da cui trarre e costruire un’idea…e dar sfogo alla propria creatività…

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