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CON L’IMMACOLATA PARTE IL NATALE – ACCESI L’ALBERO, LA STELLA E LE ALTRE FANTASTICHE LUCI – È MANCATA LA FOLLA – IN SERATA IL CONCERTO DELLA BANDA IN DIRETTA TV – I SOCIAL RIESCONO A TENERCI UNITI – Dopo la messa festiva di martedì, 8 dicembre, si doveva stare tutti in piazza, per assistere al via delle feste natalizie. Il Sindaco, Alessandra Sabelli, la Giunta, il Consiglio e i cittadini di San Cesareo, come è ormai tradizione, dovevano essere sulla piazza Giulio Cesare, per accendere l’albero e assistere al concerto della Banda e del Coro comunale. Quest’anno tutta pronta la scenografia, ancora più bella e ricca rispetto a prima, ma senza grande presenza del pubblico delle grandi occasioni. Il coronavirus è proprio un guastafeste. C’erano sì alcuni, quelli che non potevano mancare, come le autorità, ma tutto qui. Bella e caratteristica la scenografia : dall’albero al presepe. Il presepe è opera di Alessio Riolino,l’artista diventato famoso per le sue creazioni originali in eventi significativi dell’anno, come Natale e Carnevale. Oltre a queste meraviglie, è stata anche illuminata una splendente stella cometa, un Babbo Natale e agli altri simboli della magica notte santa. Nessun squillo di tromba, nessuna marcia, nessun motivo musicale. Sembrava un film muto. Però era in programma il concerto della Banda Comunale, non sulla piazza e non in contemporanea con l’inaugurazione delle festività. È stato stabilito di trasmetterlo, un po’ più tardi, dalla sede della”Full Dance”, in collegamento Instagram o Face Book. E così è stato.Infatti alle ore 20 in tantissimi si solo collegati per assistere allo spettacolo. Un magnifico spettacolo nella realtà, ma che non si è rivelato tale nelle immagini e nel sonoro trasmesso. Diciamo i guai della diretta. Tra il pubblico presente, il Sindaco, il Vice Achille Mastracci, l’assessore alla Cultura, Emanuela Fondi, il Presidente del Centro Anziani, Pierino Duca, il padrone di casa della “Full Dance” e grande mecenate dell’arte, Mario Leli, il Presidente dell’Associazione “Banda e Coro Comunale”, Francesco Totteri e altri pochi fortunati. La Banda è stata diretta dal Maestro, Natale Romolo. Peccato! Perché ne valeva la pena, in quanto i ragazzi, elettrizzati, hanno dato il massimo. Il Presidente Totteri ha dichiarato: “Gli impagabili ragazzi della Banda hanno esaltato l’immensa voglia di musica.” I giorni continuano a passare uno dietro l’altro e Natale è ormai vicino. Come sarà quest’anno la nascita di Gesù? Quella nascita non cambia. Non perderà mai il suo fascino, la sua dolcezza e la sua semplicità. Questo è ciò che conta. Tutto il resto ce lo potremo riprendere, quando il Bambinello ci libererà dalla impietosa dominazione del coronavirus. Tutto questo sicuramente accadrà, se noi non restiamo a guardare e andiamo a quella grotta con i nostri poveri, ma sinceri doni. Pace in terra agli uomini di buona volontà. Lo dice lui. Pino Pompilio

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