Sharing is caring!

CREMONA 22 – 30 NOVEMBRE 2019 FUTURITY REINING NRHA-FISE MARCO PAOLACCI CLASSIFICATO AL 2° POSTO N.R.HAYOUTH UNDER 13 – YOUTH TROPHY Cremona. Fiera di Cremona. Quest’anno la Fiera si è svolta dal 22 al 30 novembre. Con l’occasione sono scese in campo le migliori scuderie italiane e alcune anche straniere. Il nostro campione regionale, Marco Paolacci, che si è aggiudicato tutte e sei le tappe del RLHA per il 2019, ha partecipato alla IRHA-FISE (Italian Reining Horse Association/ Federazione Italiana Sport Equestri) abbinata alla Fiera di Cremona. Si è classificato al 7° posto per le gare della IRHA-FISE e al 2° posto per gli under 13 sia nella N.R. HAYOUTH e sia nella YOUTH TROPHY. Questo è accaduto venerdì 29 e sabato 30 novembre. Marco è partito con il papà mercoledì 27 ed è ritornato domenica. Mamma Fabiana è arrivata a Cremona la mattina presto di giovedì 28. Ha viaggiato su un flixbus della linea Roma-Milano. Ha assistito a tutte le gare disputate tra venerdì e sabato. Il nostro giovanissimo campione (13 anni compiuti il 18 ottobre u.s.) ha montato Master Parette, un cavallo che promette bene. Spesso Master Parrette fa gare anche con l’allenatore di Marco, Alessandro Meconi. Il Meconi è il titolare della scuderia frequentata da Marco ed è un personaggio valido, oltre che come allenatore, anche come fantino di provate capacità, giudice di gara e promotore di altre cose importanti. Durante i giorni delle IRHA FUTURITY 2019, Cremona è stata sempre avvolta da una coltre di fitta nebbia. Chi c’è stato ha visto ben poco della città del torrone e del violino. Marco non ha giocato in casa. Non gioca mai in casa. Finora ha gareggiato sempre fuori. E’ stato, infatti, a Manerbio (Brescia), a Corropoli (Teramo), quasi sempre a Monterosi-Nepi (Viterbo). I suoi più accesi tifosi sono papà Mauro e mamma Fabiana, oltre, ovviamente, i compagni di scuderia. Eccezionalmente partecipano anche i suoi cuginetti. Soprattutto Emiliano. L’impegno di Marco è sempre costante. E’ diventato un professionista a tutti gli effetti. Pensa lui ad accudire personalmente Master Parrette, sia prima che dopo le gare. Non delega nessun altro alla sua cura. Vuole essere sicuro di tutto e, soprattutto, diventare un tutt’uno con la sua cavalcatura. Pino Pompilio

Comments

comments