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west martella

Gentile Direttore,

Approfitto di questa enorme cassa di risonanza, che è il portale de La Notizia 2,  per esternare alcune considerazioni su ciò che succede nel mio paese.

Mi rivolgo ai cari concittadini di Zagarolo, dei Colli e di Valle Martella, dicendo che mentre certi amici e non, si accaniscono a parlare di Renzi, di Berlusconi, di Grillo o di Alfano, io preferisco puntare il dito, fino alla noia,  contro i nostri politicanti di Zagarolo.

Non è credetemi un “accanimento terapeutico” ma per un motivo  che reputo valido. Io ci abito da 35 anni, e vedere questo bel paese, abitato da simpatici e onesti cittadini, trattati in questa maniera da questi amministratori locali, ne soffro molto.

Noi versiamo nelle casse comunali tanti soldi come tributi, come tasse e balzelli vari.

E in cambio cosa stiamo ottenendo?  Poco più di nulla!.

………..prendiamo ad esempio tre o quattro opere pubbliche che sono l’emblema di come si sperpera il pubblico denaro cioè nostro di noi contribuenti:

  • Vi ricordate i lumicini funerari di via Antonio Fabrini? Sono costati 350.000 euro, soldi buttati al,vento perché rimossi dopo che se ne sono accorti che, invece di migliorare, deturpavano ed erano di intralcio alla strada.
  • Costruzione di un parco giochi in una valle, aperto ed inaugurato ben due volte ed ora chiuso. altri 300.000 euro sperperati.
  • Palazzetto dello sport a Valle Martella costo 800.000 euro,fermo da due anni e con tutte le finestre e vie di entrata e uscita murate.
  • Non parliamo poi della scuola di Valle Martella dove esiste la non sicurezza della stessa, e dove il terreno è di un privato , al quale permettono di tenere chiuso un parco giochi e non sono capaci di fargli pulire il terreno dove serpenti e ratti la fanno da padroni.

Ultimamente c’è stata anche l’intitolazione della scuola. Una cerimonia che ha visto i cittadini di Valle Martella applaudire ed osannare i soliti amministratori di Zagarolo  senza rendersi conto che sono proprio loro i responsabili . Sarebbe bene dire alla Corte dei Conti, rispettabilissimi componenti togati, perché non chiedete conto di tutti i soldi sperperati e che potevano essere usati per veramente migliorare il paese e non per darsi un’immagine di operosità, in prossimità delle elezioni sia politiche  (leggasi Bruno Astorre) che amministrative, con in testa Daniele Leodori seguito da Paniccia, Bonamoneta , Colabucci e qualche altro, pronto a salire sul carrozzone di chi amministra!

Vittorio Caratelli

Gentile Vittorio Caratelli,

Pubblico volentieri questa sua lettere in quanto ci è arrivata in un periodo tra una campagna elettorale e l’altra, quindi non è  scritta per tirare l’acqua a questo o a quel candidato.

Quello che si verifica a Zagarolo, si verifica  in tante parti di un’Italia disastrata e che ha voglia di voltare pagina. Sono contento che lei ha tirato in ballo  le “lampade funebri”  di via Antonio Fabrini o il Parco giochi ( Si fa per dire) nella Valle dell’inferno. Sono questi due cavalli di battaglia de La Notizia quando era cartaceo.

I miei redattori di allora furono messi alla gogna e denunciati. Ah quanto vorrei che il giudice riaprisse l’inchiesta per condannare chi ha sperperato denaro pubblico.

Cordialmente,  Il Direttore Antonio Gamboni

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