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Caro Antonio,

ti do del tu perché oramai ti reputo un amico ed uno di famiglia, Infatti ogni giorno abbiamo preso l’abitudine di guardare gli articoli della notizia2.it.

Oggi mi è saltata agli occhi la notizia che avete riportato in cronaca, quella del Blitz dei Carabinieri e dell’Asl in alcune strutture della zona. Specialmente in due Case di riposo per anziani  a Cave e a Gallicano Nel Lazio.

A Cave è stata denunciata la legale rappresentante di una casa per anziani perché non ha aggiornato e integrato la documentazione relativa alla valutazione dei rischi e per non aver effettato gli adempimenti previsti in merito alla formazione professionale . E fino qui , credo che con molta immaginazione, di irregolare c’è ben poco se non a livello amministrativo.

La cosa più INCREDIBILE è che la struttura è carente di dispositivi di sicurezza e strutturali e inoltre sono stati riscontrati ospiti in più di quelli previsti. Ma le autorizzazioni .. visto che è carente di dispositivi di sicurezza , chi le ha rilasciate? Possibile che i controlli debbano essere fatti sporadicamente dalle forze dell’ordine e dall’ Asl che, il più delle volte devono intervenire per irregolarità? Dove sono i controlli comunali? O c‘e connivenza? Io non credo, penso piuttosto a leggerezza di chi ha la mente altrove, Ecco perché strutture del genere aprono, chiudono per poi riaprire con le stesse persone ma con nomi diversi?

Lettera Firmata

Caro P.

Purtroppo quello che denunci è vero e mi trova consenziente! Conosco bene il problema essendomi interessato, in precedenza all’argomento. Ci sono Centri di Accoglienza per Anziani che subiscono continui controlli anche da parte delle autorità comunali, ricevendo spesso il plauso ed altre che, in barba alle leggi che ci sono, pensano solo al lucro. Noi siamo e saremo sempre dalla parte di chi, purtroppo, per restare in regola, è costretto a chiudere i battenti. E questo purtroppo si sta verificando proprio nella nostra zona.

Il Direttore, Antonio Gamboni

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