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Chiusura in grande stile per “Grow Up Renata”, il progetto di Teatro Pedagogico Sociale ideato dalla GKO Company che pone al centro lo spettacolo inedito e di sensibilizzazione, all’interno di un percorso educativo che rende i ragazzi da fruitori iniziali a protagonisti finali, e che anche quest’anno ha affrontato il tema contro la violenza sulle donne, in stretta collaborazione con il Centro Donna Lilith di Latina.

Per il gran finale, la parte riservata ai lavori degli studenti (circa 5.000) che hanno partecipato al progetto, definita “Liberalarte”, la compagnia, di concerto con la dirigente scolastica Claudia Rossi e i docenti dell’istituto comprensivo “Alessandro Volta” di Latina, ha deciso che domenica mattina dalle 10 alle 12 il plesso scolastico sarà teatro del culmine del progetto, con l’esposizione open space (tra il plesso e il teatro Ponchielli) dei lavori dei giovani studenti, quadri, poesie e altre forme multimediali particolarmente interessanti, frutto di un’opera di sintesi iniziata con una conferenza, con la messa in scena dello spettacolo “Renata” e, nel caso specifico del “Volta” di Latina, con un passaggio intermedio dell’incontro con l’autore, il direttore artistico della GKO Company Vincenzo Persi.

Ad accompagnare i visitatori in questo viaggio attraverso le opere dei più giovani ci sarà, tra gli altri, Elisa Rossi, presidente del centro di formazione vocale e musicale “Nudavoce” di Latina, con un gruppo, la “Di Prospero’s band” che lo scorso anno ha vinto la borsa di studio all’High School’s Got Talent, che eseguirà dal vivo brani sui quali si esibiranno gli allievi di Canto e quelli di Laboratorio Musicale del centro pontino, accompagnati al pianoforte da Gianluca Bersani.

“Sarà un bel momento per la GKO Company – spiega il direttore artistico Vincenzo Persi – e per tutte quelle realtà, scuole, associazioni ed enti, che anche in questo anno ci hanno supportato attivamente. Invito tutti a venire a guardare cosa sono stati in grado di realizzare gli allievi delle scuole coinvolte dal progetto. In questa edizione – prosegue Vincenzo Persi – siamo riusciti a coinvolgere oltre 5.000 bambini su un tema importantissimo. Non posso che ringraziare, quindi, chi continua a fidarci del nostro lavoro e chi ci aiuta a realizzare questi progetti di teatro pedagogico sociale, dirigenti e docenti scolastici, l’associazione Centro Donna Lilith e, soprattutto per questo gran finale, l’associazione “Nudavoce” di Latina e Musichrome, che ci metterà a disposizione l’amplificazione per le esibizioni dal vivo, oltre, naturalmente, all’amministrazione comunale di Latina che ha assicurato la propria presenza all’evento di domenica”.  

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