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Domenica in campo Palestrina-Barcellona

Non sarà decisiva ma quasi, quella tra Palestrina e Barcellona è una gara che avrà tantissimo da dire sulla terza piazza del girone, quasi uno spareggio anche se Barcellona ha dalla sua il successo dell’andata con sedici punti da amministrare, e pertanto con tutti gli ingredienti per un match di fuoco al PalaIaia. La società retrocessa dalla serie A2 ha puntato con convinzione su un gruppo con grossi margini di miglioramento e fin qui sapientemente orchestrato dal coach serbo Nisic. Se nella città del Longano avessero sistemato alcune cose per molti addetti sarebbe stata la mina vagante del campionato, e così sembra avviarsi il destino dei giallorossi. Guidati dall’estro della guardia Grilli, dalla concretezza dell’ala Sereni e dalla pericolosità di un pivot come Brunetti che tira con medie da guardia tiratrice dall’arco (addirittura primatista da tre nel girone), i siciliani hanno via via risolto i primissimi problemi di ambientamento che portarono all’imprevedibile doppio ko interno di inizio stagione. Davvero eclatante dal momento che il fortino giallorosso è ora uno dei più inespugnabili della Serie B, merito pure dell’aggiunta nel roster di un esterno eclettico come il ’94 Rodriguez, che ebbe immediatamente grosso impatto. Un peccato l’infortunio che ha estromesso De Angelis dalle rotazioni, allungate da altri due giovani arrivi: Milojevic e Caldarola. Da non sottovalutare per niente l’apporto dei vari Teghini, Paunovic e Stefanini (ventello mercoledì), completando il quadro di un roster affiatato, talentuoso e difensivamente parlando propenso a scombinare i piani avversari con applicazione e tenacia. La rimonta operata dai ragazzi di Nisic li ha portati ormai a ridosso delle battistrada, rilanciando le quotazioni di una società che pur senza svenarsi può puntare al ritorno nella seconda serie nazionale. La passione non manca, i tifosi barcellonesi restano tra i più fidelizzati che si possano trovare, come ricordiamo a Palestrina per averli piacevolmente incontrati in più occasioni un decennio fa. Barcellona fu infatti avversario per due volte in campionato (con bottino di una vittoria per parte), sia nel 2008/2009 che nel 2009/2010, quest’ultima con blitz esterno che lasciò praticamente fuori dai playoff Palestrina. Infine va ricordato il precedente in Coppa Italia del 2009 quando il concentramento di qualificazione si giocò proprio a Palestrina e la qualificazione andò ai siciliani in finale coi padroni di casa 65-82. Tornando in casa arancio verde, il ko di Cassino con un ultimo quarto che ha rovinato una prestazione fino ad allora molto soddisfacente ha lasciato un naturale strascico di amarezza. Il terzo posto occupato da Barcellona può essere intaccato solo da una vittoria prenestina domenica, con l’80-64 che invece appare difficilmente ribaltabile. Palestrina ha tuttavia dimostrato di essere in grado di compiere ogni cosa, anche se proprio questa alternanza di rendimento ha inficiato sulle sicurezze e messo a rischio ora anche la quarta piazza. Rush finale di regular season decisivo per capire dove potrà arrivare la squadra di Lulli.
Domenica alle 18.00 la palla a due al PalaIaia, alzata dai sigg. Paolo Puccini di Genova e Marcello Martinelli di Brescia. Il settore agonistico ha accettato la richiesta di osservare un minuto di raccoglimento in memoria di Tonino Tagliacozzo, fratello e marito delle nostre collaboratrici e padre del nostro Esordiente Antonio.

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