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La ONLUS fornisce alcune precisazioni circa il contratto di gestione definito “affare da mezzo milione di euro”

La ONLUS Amici del Cane di Latina ci tiene a dare alcune precisazioni alla cittadinanza circa la definizione del contratto per la Gestione del Canile, precisazioni doverose verso i cittadini che pagano le tasse, verso tutti coloro che amorevolmente sostengono gli Amici del Cane di Latina con donazioni e 5xMille e verso l’opinione pubblica in generale. 

Il contratto di gestione del Canile di Latina, che prevede il servizio di custodia, mantenimento e cura dei cani ospitati in canile, aveva una base di gara di 505mila euro per circa tre anni, alla quale l’Associazione ha proposto un ribasso del 6%, per cui si parla di una somma finale che si aggira intorno ai 474mila euro.

La somma, divisa per 27 mesi, viene erogata mensilmente, entro 30 giorni dall’emissione della fattura che la ONLUS deve inviare al Comune di Latina: ad esempio le spese del mese di febbraio saranno fatturate a fine febbraio e pagate entro la fine di marzo e così fino al marzo 2022.

La cifra che gli Amici del Cane di Latina deve fatturare di volta in volta al Comune è necessaria per coprire le spese fisse mensili ovvero: cibo per circa 700 cani, medicine (tra cui vaccini, antiparassitari e gestione dell’infermeria), prodotti per l’igiene e per la pulizia degli spazi, lo stipendio del personale (5 addetti), spese amministrative, assicurazione, la manutenzione ordinaria degli spazi oltre che le utenze (il tutto per circa 25 euro mensili a cane).

Ogni altro tipo di iniziativa dunque, dalle staffette per far arrivare i cani adottati alle loro famiglie (che a volte vivono in altre regioni) alle emergenze, dalla manutenzione ordinaria dei luoghi, alle campagne di sensibilizzazione contro l’abbandono e a favore della sterilizzazione delle femmine, vengono sopperite dai fondi dell’Associazione. Fondi che derivano principalmente dal buon cuore dei sostenitori, da quanti si preoccupano delle sorti dei cani senza padrone che vivono gran parte della loro vita dietro le sbarre, senza il calore e l’affetto di una famiglia. Aiuti per i quali ringrazia costantemente, ma che pur preziosi non riescono ad essere sufficienti.

In ogni caso la ONLUS continuerà ad occuparsi dei cani meno fortunati con tutte le proprie forze, per il loro benessere e senza alcuno scopo di lucro, invitando sempre i cittadini a comportamenti responsabili verso i loro amici a quattro zampe chiedendo di: non abbandonare, sterilizzare, adottare e non comprare.

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