I Riflessi dell’Anima: Mostra di Alessandra Veccia a Palestrina
Si è aperta sabato pomeriggio, 7 giugno, nei locali della Pro Loco a Piazza Santa Maria degli Angeli, la mostra personale della pittrice prenestina Alessandra Veccia che proseguirà fino al 22 giugno.
In una collocazione particolarmente adatta a risaltare le opere di Alessandra, sono esposte 40 opere che raccontano il cammino artistico di questa pittrice che ha cominciato soltanto da qualche anno a mettere su tela le sue emozioni.
La luce dei locali in cui si svolge la mostra rende il giusto omaggio ai caldi colori dei quadri, tutti rappresentativi di emozioni e stati d’animo sapientemente raccontati nei soggetti ritratti. Non sono un critico d’arte, ma ne ho da sempre la passione e amo tutto ciò che mi suscita un’emozione. Le mie considerazioni sono, pertanto, puramente personali e racconto le sensazioni che ho percepito nell’ammirare i corpi, i visi e gli sguardi dei personaggi.
Alessandra dipinge prevalentemente soggetti nudi, ma è una nudità che non si percepisce come fisica e che lascia soprattutto intravedere la purezza di un’anima che non ha paura di mostrarsi agli occhi del mondo. I volti sono sereni, ma hanno il sapore di un dolore antico che non è una pena interiore e personale, ma la sofferenza di un mondo che stiamo distruggendo. Gli occhi sono grandi e racchiudono mille cose viste e si può leggere tutto in un solo sguardo, che sia di un adulto o di un bambino. Io ci ho letto il dolore e la rabbia per le ingiustizie del mondo, ma anche la forza e la determinazione per combattere per una vita migliore.
Nello stesso tempo il tutto è racchiuso in una armonia totale di colori e corpi ritratti, le pose non sono mai tormentate ma suggeriscono pace. Spesso i soggetti sono riprodotti come in uno specchio ad indicare la dualità che è insita in ognuno di noi, il bene e il male, il buio e la luce, il dolore e la gioia. Ho ammirato anche la bravura, per me eccezionale, nel riprodurre esattamente le stesse fattezze nei personaggi dipinti specularmente.
Credo che il senso di pace e serenità sia dovuto anche al fatto che nell’esecuzione si ponga particolare attenzione alla pennellata, ho visto moltissime opere ad olio ed in molte di loro, anche di artisti famosissimi e storici, si vedono i segni del pennello, il colore non è steso uniformemente. I quadri di Alessandra, invece, sono completamente uniformi ed i colori si sposano in perfetta armonia.
La mostra è aperta dalle 17.00 alle 20.00, nel weekend trovate anche l’artista ad accogliervi. Secondo me merita una visita e se mi sbaglio …. C’è spazio per i commenti!
Di Gioia Cafaro
