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Varato il programma dei Festeggiamenti per Sana Maria Maddalena patrona di Artena. L’amministrazione comunale di Artena, assessorato alla cultura, ha comunicato il programma degli eventi organizzati. “Sono veramente contenta – spiega l’assessore Lara Caschera – che anche quest’anno siamo riusciti ad allestire la manifestazione. Da un paio di anni è tornata in tutta la sua importanza la festività della nastro Patrona da sempre molto sentita fra gli artenesi, dopo anni di buio, con l’intento della riscoperta e della rivalutazione delle tradizioni popolari cittadine. Saranno tre giorni in cui le piazze e le strade si dovranno popolate dei nostri concittadini”.

Gli eventi in programma:
Sabato 20 Luglio, in piazza Galileo Galilei, a partire dalle ore 21:00 il festival Magicomic con Rocco Borsalino, Oscar Biglia e il Magico Alivernini. Serata presentata da Stefano Raucci, con l’introduzione del maestro Pietro Roffi.

Domenica 21 Luglio, in piazza Ginepro Cocchi, a partire dalle ore 21:00 il III GP Canoro, a cura del professor Igor Conti.

Lunedì 22 Luglio, ore 20:00 solenne processione; ore 22:00 in piazza Ginepro Cocchi saluti dell’autorità e spettacoli di arte varia.

Chi era Maria Maddalena? Maria, soprannominata Maddalena dal castello di Magdala, località situata nella costa occidentale del lago di Tiberiad, ove nacque. Peccò molto nella sua giovinezza, ma illuminata dalla divina grazia pianse i suoi peccati e mutò vita. Liberandola dai “Sette Demoni” Gesù la fece quindi diventare sua discepola. Sul Calvario sfidò l’ira dei nemici di Gesù, assistette alla morte del suo Maestro, e non s’allontanò se non dopo la sepoltura di Lui.

Non vide l’ora che trascorresse il sabato, per correre ad imbalsamare con profumi ed aromi il corpo adorabile di Gesù, e fu la prima ad avere la grazia di vederLo risorto. La domenica mattina, difatti, sull’albeggiare, Maria corse al sepolcro del Salvatore, ma affacciatasi non vide più nulla. Piena di angoscia, mentre le lacrime cominciavano a scendere, velandole lo sguardo, Maddalena si affacciò e guardò nuovamente: due angeli vestiti di bianco le chiesero:  “Donna, perché piangi?”. Ella rispose: “Perché hanno portato via il mio Signore e non so dove l’abbiano messo”.

E detto ciò si voltò e vide Gesù in piedi, senza però riconoscerLo. Gesù le disse: “Donna, perché piangi? chi cerchi?”. Ed ella, pensando che fosse l’ortolano, gli disse: “Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove l’hai messo ed io lo prenderò”. Gesù le rispose: “Maria?”. Maria si voltò ed esclamò: “Rabbunì!”, che in aramaico vuol dire “Maestro Buono”. Le disse Gesù: “Non mi toccare, perché non sono ancora asceso al Padre mio; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: ‘Ascendo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro’”.

Salito Gesù al cielo, Maria Maddalena fu perseguitata e gettata poi su una vecchia nave senza vela e senza remi, venne abbandonata in balia delle onde, ma miracolosamente approdò a Marsiglia. Scelse per dimora una squallida spelonca e quivi visse per trent’anni in penitenza, preghiera, lacrime e digiuno nutrendosi esclusivamente della presenza degli angeli, finché il 22 luglio del 66 s’addormentò nel bacio del Signore e volò in cielo per adorarLo in eterno.

Fu sepolta a Saint Maximin-la-Sainte Baume, dove i monaci dell’ordine di San Cassiano vegliano ancora oggi sul suo sepolcro e tomba in alabastro.

Manuel Mancini

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