IL SINDACO SIAMO NOI….
Sta imperversando e suscitando polemiche la dichiarazione fatta sui social network dall’attore Alessandro Gassman ripresa prontamente dai mass media. Su FB è apparso anche una specie di tormentone. Anche noi nel nostro piccolo vorremmo coinvolgere i lettori a dire la loro.
Ecco perché da alcuni giorni è stato postato sul profilo FB del nostro direttore qualcosa di simile, che, logicamente, si riferisce alla nostra zona. Iniziamo noi della redazione e….. mi raccomando dite la vostra, sfogatevi. Attenzione però, nei limiti della decenza e senza offendere personalmente nessuno.
Ed ecco alcune nostre considerazioni:
Il sindaco siamo noi che abbandoniamo le lavatrici vecchie accanto ai cassonetti, e se fa caldo non li apriamo nemmeno per buttarci il sacchetto della spazzatura domestica, troppa fatica!!
Il sindaco siamo noi che lasciamo l’auto in seconda fila, “che vuoi che sia è solo per dieci minuti”, e mille auto in seconda fila intasano il traffico che tanto odiamo, ma anche i polmoni nostri e dei nostri figli.
Il sindaco siamo noi che parcheggiamo all’angolo della strada perché “sennò mi dice lei dove la lascio, non vede che non c’è un buco?”, e così ogni angolo diventa una gimcana per chi può usare le gambe, figuriamoci per chi sta in sedia a rotelle o per le mamme con la carrozzina.
Il sindaco siamo noi che non paghiamo l’autobus “tanto non passa mai il controllore”, e ogni biglietto non pagato sarà una ragione economica in più perché gli autobus rotti non vengano aggiustati, e si sa che le rimesse sono piene di mezzi fermi.
Il sindaco siamo noi che se prendiamo una sacrosanta multa la prima cosa che facciamo è cercare qualche amico o parente che lavora alla polizia municipale per farcela togliere.
Il sindaco siamo noi che facciamo pipì sui muri e buttiamo le bottiglie vuote di birra per terra a ogni festa di quartiere, ritrovo pubblico, spettacolo all’aperto, corteo di destra o di sinistra che sia.
Il sindaco siamo noi che consideriamo lunare l’ipotesi di raccogliere le cacche dei nostri cani e quindi trasformiamo i marciapiedi in merdai.
Il sindaco siamo noi sempre pronti a giudicare dalle apparenze, a puntare il dito contro tutto e contro tutti ma non accettiamo che ad essere giudicati siamo noi … Siamo noi che siamo sempre convinti di vivere sopra un piedistallo e per questo guardiamo tutto dall’alto in basso ed abbiamo solo diritti e nessun dovere… Siamo noi che dovremmo ricordare sempre che più in alto andiamo e più ci faremo male quando cadremo… perchè prima o poi cadremo! Siamo noi che … non riusciamo a restare umani!
Il sindaco siamo noi che siamo più bravi in tutto ma non ci mettiamo la faccia. (Daniela Stella)
Il sindaco siamo noi anche perché mi sento la coscienza più che pulita per una serie di mie consolidate abitudini e di furiose litigate con chi non raccoglie gli escrementi del proprio cane (però ama tanto gli animali perché sono più sensibili ed affettuosi degli umani), con chi parcheggia davanti i posti vuoti del parcheggio (perché se poi parcheggio bene c’è qualche str..che mi parcheggia dietro e poi non esco più), con chi non fa la raccolta differenziata e mi sfotte a me che la faccio almeno da 15 anni -ricordate le campane?- (perché tanto il camion che raccoglie mischia tutto senza pensare che mischia tutto perché, grazie a quelli che fan come lui….è già mischiato tutto!) uffa sono stanca di questi cittadini e invoco no un Sindaco ma…la Giustizia Divina!!! (Maria Grazia Rini).
Il sindaco siamo noi che ci sentiamo i furbetti che ad ogni occasione freghiamo il prossimo! (Anna Eilmare)
Il sindaco siamo noi che siamo quelli intelligenti , quello di cui vantiamo una cultura che nessuno ha, noi che diciamo di essere un paese all’avanguardia di tutto, noi che siamo menefreghisti di tutto e su tutto, indifferenti a qualsiasi cosa, omertosi, tanto che me frega qualcuno lo farà, NOI SIAMO…….. (Luigi Fuschetto)
Il sindaco siamo noi che ci lamentiamo sempre, che ci giustifichiamo perché “tanto lo fanno tutti io mica sò più fesso”………e intanto il ns paese va a rotoli, in balia di una società senza valori e così cm cita lo stornello: “oste portece n’altro litro…..” (Antonella Pantanella)
Il sindaco siamo noi che reputiamo menefreghisti, indifferenti ed omertosi gli altri, anche se confido nella maggior parte delle persone perbene (e ce ne sono) che COMBATTONO questi atteggiamenti. Anche se personalmente mi sento con la coscienza tranquillissima ed è ciò che ho trasmesso anche ai miei figli !!!!!!!!!!!! (Elena Costantini)
Il sindaco siamo noi, che potremo eleggere anche Gesù Cristo poi il popolo sceglie Barabba. (David Borzi)
L’ invito è stato raccolto anche da una mia amica di FB che vive in Cile – Qué gran verdad, te apoyo. Che tradotto vuol dire : Una grande verità che condivido (Nelly Miranda Rojas) evidentemente tutto il mondo è paese.
Il sindaco siamo noi che ce l’abbiamo nel DNA ad essere furbetti. Fregare il prossimo, non rispettare le regole. Non dimentichiamo, anche, che noi siamo esportatori di mafia, ‘ndragheta, camorra, sacra corona unita e chi né ha più ne ha, più ne metta. Adesso poi siamo al paradosso. (Benedetta Riccardi)
Il sindaco siamo noi…. ciascuno di noi.
E finché non lo capiamo potremo eleggere al Comune anche Gesù Cristo, ma non se ne esce.
