Sempre più spesso sentiamo parlare di “famiglie” anziché di “famiglia”. Certo ogni famiglia vive una sua storia, diversa da quella delle altre famiglie, ma allo stesso tempo è sempre la stessa. La famiglia possiamo paragonarla alle infinite melodie della vita, diverse ma che nascono sempre da sette note. Ancora oggi come quella lontana famiglia di Nazaret i giovani si incontrano, si piacciono , si amano, si promettono un “per sempre” e il loro futuro si chiama “figli”.
A questi uomini e donne, che poi saranno padri e madri è dedicato l’incontro che sabato 16 alle ore 15 si terrà presso il salone delle suore della parrocchia di Sant’Andrea Apostolo a Labico (via Roma 77). L’incontro dal titolo “Dalla formazione della coppia alla transizione alla genitorialità”, in collaborazione tra il Consultorio Familiare Sidera (via colle Girello 2, Palestrina) e l’Ufficio Famiglia e Vita della Diocesi di Palestrina, sarà tenuto dalla psicologa Romina Giuliani. “
L’incontro è destinato – ha detto
Giuliani –
ai fidanzati, alle giovani coppie, alle famiglie e a tutti gli operatori della Diocesi per vivere insieme la Famiglia, attraverso il matrimonio, il passaggio alla genitorialità e per prepararsi ad accogliere le sfide della vita coniugale e genitoriale all’interno del ciclo della famiglia”.
Leggendo i dati Istat che ci dicono che tra il 2013 e 2014 sono nati 12.000 bambini/e in meno, ogni donna genera in media 1,37 figli e l’età media della donna al parto è di anni 31,5 anni, tutti noi dobbiamo farci carico dell’importanza della famiglia, di una famiglia che ha bisogno di essere amata, protetta e difesa come l’istituzione più importante, da considerare come un bene comune. Una recente inchiesta dell’Istituto di ricerca Lorien vede nella famiglia costituita dall’unione tra un uomo e una donna (95% degli intervistati) e nel matrimonio (86%) pilastri insostituibili per la società ma nello stesso tempo il 61% ritiene opportuno riconoscere anche le unioni tra persone omosessuali, ben distinte comunque dal concetto di famiglia (l’84% degli intervistati ritiene la coppia genitoriale formata da un padre e una madre importante per lo sviluppo della personalità dei bambini/e).
Oggi, ma è già da molto per la verità, che è in atto una degiuridizzazione del matrimonio (da ultimo “divorzio breve”, “matrimonio omosessuale”, “maternità surrogata”), è invece necessario riaffermare il ruolo fondamentale del matrimonio e della famiglia fondato sull’unione di un uomo e una donna dove questo non deve significare discriminare in ogni caso le persone omosessuali.
L’incontro di sabato proprio partendo dalla relazione di coppia intende sviluppare il discorso dell’essere genitori, ben sapendo che oggi, viste le difficoltà economiche e sociali, avere figli è una sfida enorme e che primo dovere delle istituzioni sociali e religiose è quello di aiuto e conforto. Un padre e una madre che decidono di avere figli danno prova di credere nel futuro, di credere in quello che si è, di riaffermare la propria storia e la propria identità.
Roberto Papa
