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E’ partito a Valmontone il progetto “Conoscere ed agire per salvare capra e cavoli”, presentato dal Comune e dall’Università Agraria con l’adesione dell’Istituto “E.Gigli” di Valmontone e finanziato dalla Regione Lazio con un limitato cofinanziamento da parte dei due enti.

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Il progetto, promosso dal consigliere delegato all’istruzione Giulio Pizzuti e sostenuto dal dirigente scolastico, professor Roberto Chiararia, si avvale della straordinaria esperienza del professor Giuseppe Di Pietro e della collaborazione della docente Isabella Miele al fine di coinvolgere una trentina di alunni delle classi terze e quarte dell’Istituto.

“Il progetto – spiega il professor Di Pietro – si prefigge l’obiettivo di fornire agli studenti interessati strumenti cognitivi ed operativi rispetto alle tematiche della tutela ambientale, del riciclo dei materiali, delle potenzialità economiche e  turistiche del territorio locale inteso come bene comune della collettività. Si sviluppa in attività seminariali, in lezioni teoriche ed in attività di laboratorio che riguardano: la realizzazione di panchine usando legno riciclato ,da piazzare a tempo debito nell’area della Cacciata o in altra sede individuata dal Comune; la realizzazione di cartelli informativi delle principali specie vegetali ed animali di un percorso naturalistico di circa un chilometro sempre nella Cacciata. Il progetto potrebbe essere solo un inizio per un più ampio intervento di valorizzazione delle zone demaniali, in perfetta armonia con le attività agricole esistenti”.

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