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Platea delle grandi occasioni alla riunione dei soci della BCC di Palestrina dell’area Prenestina, propedeutica all’assemblea di Maggio, che si è tenuta giovedì 14 aprile presso la sala del ristorante Montoni. Analoghe riunioni si terranno anche per i soci delle aree di Subiaco e Tiburtina.

Interventi del Direttore Generale Sergio Castellazzi, del Vice presidente Amelio Lulli, del Presidente del collegio sindacale Marco Angelini ed in chiusura del Presidente Marcello Cola.

La BCC di Palestrina attualmente ha un utili di 4 milioni di Euro e 100 milioni di capitale, quest’anno distribuito un milione di euro in sovvenzioni. La nostra banca ha un parametro pari al 23 % contro il 19 % di altre banche nazionale che si pubblicizzano in spot televisivi come “banche solide”. Non ha “derivati” o titoli a rischio ed è considerata una banca sana e solida grazie anche alla forte capitalizzazione. Tra le BCC nazionali viene subito dopo la BCC di Roma che è la più importante, sono inoltre in programma, alcune già in fieri, anche altre nuove alleanze.

È stato affrontata la riforma delle BCC voluta dal governo. Attualmente in Italia ci sono 368 BCC che con la riforma verranno considerate come Gruppo BCC nazionale che diventerà una S.P.A. alla quale dovranno aderire anche tutte le società facenti capo al gruppo ICCREA, lasciando però i Consigli di Amministrazioni locali autonomi. Si prevedono aggregazioni regionali o zonali tali da portare il numero delle BCC da 368 a circa 100 – 150.

Si parlato infine della Sede Sociale, Casa Nostra come l’ha definita il Presidente, nel complesso di Santa Lucia acquistato anni fa. Dopo alcuni saggi effettuati con la sovrintendenza si sta rivedendo il progetto in maniera tale da ovviare ai problemi derivati dai saggi archeologici ma anche in modo da non far lievitare il preventivo di spesa già previsto.

Attualmente la BCC di Palestrina ha 17 filiali sparse in tutto il Sud Est Lazio e a breve termine sarà inaugurata la nuova sede di Zagarolo nei locali di proprietà della Banca, si tratta di una sede sperimentale ed innovativa, dove non ci saranno più gli sportelli classici, ma tutti mini uffici anche per maggior rispetto della privacy, in più ci sarà uno sportello automatico dove poter fare da soli tutte le operazioni, oltre ad un bancomat di nuova generazione.

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Interventi dalla platea dell’Avv. Lulli, dell’Ing. Mattogno, e dell’ex Sindaco di Palestrina Diacetti, hanno riguardato chiarimenti tecnici prettamente bancari, l’andamento del progetto “Santa Lucia” e il microcredito a favore di start up giovanili.

Unica critica, un’età media dei presenti un po’ alta, pochi giovani. Purtroppo credo che questo sia anche sintomo della crisi generale, ciò significa una scarsa imprenditoria giovanile. Giustamente il direttore generale ha detto che i soldi vengono dati a chi da sicurezza di poterli restituire, ed i giovani questa sicurezza non possono garantirla autonomamente, per questo bisognerebbe incentivare il microcredito con garanzie regionali o statali come proposto l’ex sindaco Diacetti 

Paolo Rosicarelli

 

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