La Polenta di Carnevale al Mercato Contadino Parchi della Colombo
Sabato 2 marzo 2019, grazie al Molino a pietra Caldaroni della Ciociaria (San Giovanni Campano, Frosinone) il Tour della POLENTA farà tappa, a grande richiesta, al Mercato Contadino Roma e Castelli Romani al centro commerciale Parchi della Colombo (Via C. Colombo, 1897 Roma) dove più di 30 produttori agricoli si danno appuntamento tutti i sabati (e una parte anche il mercoledì) per soddisfare la richiesta dei cittadini di Infernetto,
Casalpalocco, Axa, Ostia e Acilia. Infatti da quasi tre anni – senza interruzione – testimoniano un alto gradimento della possibilità di acquisto di prodotti alimentari freschissimi e di qualità, di filiera corta, direttamente dai produttori delle aziende agricole dei Castelli Romani, dell’agro-
romano e degli altri territori del Lazio. Farm lovers e food lovers assieme per trasformare in una grande festa di comunità la spesa settimanale.
In omaggio alla Polenta di Carnevale, Frappe e castagnole di Ivan Il re del Pane in degustazione gratuita! Dalle ore 12 si potrà degustare la POLENTA, seguirne in diretta la preparazione, come si faceva una volta. Le sorelle Maria Donata e Roberta del Molino Caldaroni con passione continuano l’attività del molino in pietra di famiglia, operativo fin dal lontano 1780. Per condimento il sugo con salsicce di Ivan il Re del Pane, il tutto spolverato con il pecorino dell’azienda C’era una volta di Anzio, dell’azienda Serafini di Tarquinia e della Fattoria Crolla. Per i vegetariani anche con broccoletti ripassati delle aziende agricole presenti al mercato contadino. Contributo a piatto di 3 euro.
Una polentata “fatta in casa”, nel vero senso della parola, visto che verrà preparata al mercato con tutti gli ingredienti messi a disposizione dai produttori presenti al Farmer’s Market per far arrivare nei piatti dei frequentatori del Mercato Contadino dei Parchi della Colombo una
saporita fetta di “sole domestico”, che restituisce tutto il sole con cui in estate è cresciuta la pannocchia” per citare lo scrittore Carlo Castellaneta che a questo proposito scriveva così: “… la polenta non è solo vivanda; è paesaggio, memoria, offerta rituale … Né può essere consumata in solitudine poiché è cibo conviviale, da dividere in famiglia o con gli amici, perché non sopporta le piccole dimensioni, quasi vi fosse una legge non scritta tra proporzione e sapidità. E del resto già nel prepararla si sviluppa intorno al fuoco un clima di eccitazione… Nonostante il nome così poco altisonante, questo panettone dorato acquista ogni volta, appena versato sul tagliere rotondo, una forza ancestrale, uno splendore antico, una benedizione
divina, come se ogni polenta arrivasse dalla notte dei tempi”.
Il Mulino a pietra Caldaroni di Monte San Giovanni Campano produce e vende farine macinate a pietra di altissima qualità, classiche e particolari, di ogni genere e varietà (grano duro, Senatore Cappelli, mais, farro…) rappresentano il fiore all’occhiello della produzione, dato l’utilizzo di macine in pietra come vuole la tradizione. Il prodotto finito rispetta così l’integrità e la proprietà e garantisce la creazione di pasta, pane, focacce dal sapore unico.
Le farine prodotte dal mulino vengono molite con la pietra (Fertè), sistema antico e naturale che sfruttando la bassa velocità delle macine evita il surriscaldamento della farina per mantenere integre le fibre e tutti i componenti naturali contenuti nel chicco di grano e nel suo germe, sua parte più nobile, ricco di oli e di vitamine. Le proprietà, il profumo e il sapore naturale dei cereali restano dunque inalterate e donano un gusto particolare.
Tra i banchi del mercato, tante degustazioni tra prodotti biologici e tipici – con certificazione Igp, Dop, Doc, Docg – frutta e verdura appena raccolta, olio, vino, mozzarelle di bufala, formaggi freschi e stagionati, pane lavorato con la pasta madre, uova di galline allevate all’aria aperta e altri prodotti, tra cui confetture e marmellate, farine e legumi, dolci da forno, fiori e piante, cioccolata dei frati trappisti!
Per un sempre maggior numero di consumatori, la spesa è diventata un’occasione di scambio e di comunicazione, con un codice simbolico analogo a quello che si manifesta nelle attività del tempo libero e dell’intrattenimento: i produttori raccontano i propri prodotti e la propria vita su di un “palcoscenico” in cui il consumatore non è più un soggetto passivo, l’ultimo anello di una filiera lunga in cui il cibo non ha alcun legame con il territorio di consumo e le storie di vita di chi produce ed acquista il cibo.
Ti invitiamo a venirci a trovare al mercato contadino degli agricoltori a km0, a condividere il nostro progetto di filiera corta, a cambiare il tuo impatto sul mondo. A dire tanti “no” con un “sì” al nostro mercato: un no ai tir sulle strade, al petrolio che li muove, all’agricoltura fatta di chimica, agli imballaggi-rifiuto che hanno preso il posto dei prodotti…
Fai una sceltadiversa con il tuo SI’ al nostro mercato!
Scopri dove e quando sul nostro sito www.mercatocontadino.org