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La stagione teatrale del comune di Palestrina si concluderà domenica 8 maggio
Locandina_FincheVitaNonCiSepari
La stagione teatrale del comune di Palestrina si concluderà domenica 8 maggio con la divertentissima commedia “Finché Vita Non Ci Separi”, in scena al teatro Principe a partire dalle 18. Risate a non finire e momenti di riflessione nello spettacolo della compagnia Teatro Nuovo del noto regista e attore Luciano Fontana, che è stata più volte premiata nel recente passato dopo i successi di pubblico e di critica ottenuti al Bagaglino di Roma e nella sua fortunata tourneé teatrale. Il palco del bellissimo teatro della città prenestina ha ospitato sotto la direzione artistica del conduttore radiotelevisivo Stefano Raucci, in questi due anni, attori e nomi del calibro di Michele La Ginestra, Gianni Ferreri, Michela Andreozzi, Nathalie Caldonazzo, Gennaro Cannavacciuolo, Jonis Bascir, Gianfranco D’Angelo, Patrizia Pellegrino, Annarita Del Piano e molti altri. “Di concerto con l’amministrazione comunale, anche quest’anno abbiamo allestito una stagione di grande livello – dice il direttore del teatro Stefano Raucci -. Chiuderemo con una commedia ironica, divertente ma anche profonda, magistralmente interpretata da Luciano Fontana e dalla sua compagnìa”. Molto popolari i prezzi dei biglietti: 12 e 10 euro (interi e ridotti, posti non numerati) per la platea.  Biglietti in vendita presso le prevendite: Il Camaleonte (Via Prenestina, 46 Palestrina 06 9527 1670) – Tabaccheria Stellani Palestrina (corso Pierluigi 67); Profumeria Lunghi Palestrina (corso Pierluigi 9 – tel. 06 957 3035) – – Infoline: 329.6114848 (Luciano) – 334.6509702 (Mario) – Pagina evento facebook; https://www.facebook.com/events/265334810474928/


FINCHE’ VITA NON CI SEPARI – COMMEDIA DI GIANNI CLEMENTI
TRAMA
In casa Mezzanotte fervono i preparativi per le nozze dell’enigmatico ed intrigante Giuseppe, figlio di Alba e Cosimo, maresciallo in pensione dell’Arma.
Appena rientrato da una missione in Afghanistan, Giuseppe, paracadutista dei Carabinieri, è atteso all’altare dalla futura sposa, figlia del signor Spampinato proprietario del ristorante “La Scamorza”.

Alba, con la sua tagliente comicità, pur nell’imminenza della cerimonia, non riesce a rassegnarsi all’idea di imparentarsi con quella che lei definisce una famiglia di “sguatteri” e non perde occasione per ricordarlo ad un esausto Cosimo che con esilarante arrendevolezza continua ad amarla dopo 25 anni di bonari ed inoffensivi litigi.

L’arrivo di Miriam hair stylist e make up artist, come ama definirsi, porta in casa Mezzanotte una ventata di effervescente e scoppiettante simpatia.
L’ora fatidica si avvicina, la Chiesa è addobbata, il ristorante la Scamorza attende 120 invitati e casa Mezzanotte si trasforma in un’intricata situazione di equivoci e comicità.

Tutto è pronto, tutto è perfetto… quando – come fossimo in un giallo – qualcuno bussa alla porta… è Mattia, che con la sua esuberante personalità…

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