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È ormai partito l’attesissimo “2017 LATIUM FESTIVAL – Musiche e Danze popolari del mondo per una cultura della Pace” CIOFF®, la più importante kermesse del folklore intercontinentale nel Lazio, che promuove ogni anno a Cori ed in diverse città del Lazio lo scambio e il dialogo tra i diversi popoli della Terra con l’importante sostegno del CIOFF® mondiale (Conseil International des Organisations de Festivals de Folklore et d’Arts Traditionnels. ONG Partner Ufficiale dell’UNESCO, accreditata sempre presso l’UNESCO nel Comitato per la salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale, ONG presente in circa 120 Paesi in tutto il mondo).

Manifestazione turistica di primissimo piano nel panorama degli eventi estivi in regione, il Festival di Cori e del Lazio, si svolgerà come tradizione a cavallo tra i mesi di luglio ed agosto, nelle piazze principali del centro cittadino e delle città aderenti al progetto. In questa edizione 2017 si partirà mercoledì 26 luglio e si concluderà lunedì 7 agosto.

Creato dall’importante esperienza del Festival della Collina, da subito in un contesto intercontinentale, il Festival porta ogni anno in terra laziale centinaia di giovani danzerini provenienti da tutti i continenti, quali festosi messaggeri di pace e fratellanza. Si mescolano così lingue, usi, tradizioni, canti e musiche, fondendosi nei mille colori del palcoscenico e nei cuori partecipi degli spettatori.

Quest’ultimi sono chiamati a vivere l’evento in prima persona in occasione de “IL MONDO ALL’OMBRA DEL TEMPIO”, una delle manifestazioni principali del Festival a Cori, quale incontro ed esibizione dei gruppi nelle vie del centro storico e nella piazza antistante il Tempio d’Ercole, nel segno dell’amicizia e della fratellanza. Il successo che contraddistingue il LATIUM FESTIVAL – CIOFF® sta nell’esaltazione del concetto più profondo del folklore, nell’avvicinamento, nel contatto, nella simbiosi di espressioni folkloristiche di ogni Paese; nella ricerca di paralleli presso qualsiasi popolo, procedendo a dimostrare l’universalità delle primitive forme culturali umane.

Nell’anno in cui l’ONU (Assemblea dell’Organizzazione delle Nazioni Unite) ha proclamato il 2017 come Anno Internazionale del Turismo Sostenibile, il MIBACT (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo) ha proclamto il 2017 quale ANNO NAZIONALE DEI BORGHI e l’UNESCO ha lanciato per il 2017 il Progetto “UNITE4HERITAGE” per la salvaguardia del patrimonio culturale e artistico, l’Organizzazione del Festival ha predisposto come location per le attività culturali e per gli spettacoli alcuni luoghi di elevato valore artistico/architettonico (Colosseo, piazza del Campidoglio e Villa Gregoriana a Tivoli) e Borghi del Lazio che si trovano lungo i Cammini di Fede (Via Francigena del Nord, Cammino di Francesco, Via Francigena del Sud), anche in previsione di una numerosa presenza di turisti e pellegrini lungo questi percorsi nel periodo estivo.

Sono arrivati a Cori circa 250 giovani artisti, che sono giunti da tutti i continenti, dall’AFRICA: KENYA, dall’AMERICA: BOLIVIA, COLOMBIA, ECUADOR, MARTINICA, dall’EUROPA: RUSSIA, dall’ASIA: FILIPPINE e naturalmente dall’ITALIA con la partecipazione di alcuni gruppi della regione Lazio, come i famosi Sbandieratori di Cori e il gruppo Folkloristico “I Turapitto” della Città di Sezze.

Ospiti d’onore in questa edizione il famoso “POM’KANEL” della MARTINICA, oltre al gradito ritorno di uno dei migliori gruppi equadoriani, il Grupo Folklórico TUNGURAHUA del M° Carlos Edmundo Quinde Mancero.

In questi giorni si è riunito infine ai gruppi internazionali l’Academia de Danzas Folkloricas “BOLIVIA” – ADAF che nemmeno 20 giorni fa si è esibito a Parigi presso la sede dell’UNESCO.

Quest’anno il Festival e i suoi gruppi internazionali toccheranno diversi territori della regione Lazio: Cori, Roma, Latina, Paliano, Segni, Cisterna, Bassiano, Fondi, Sezze, Piglio, Torvaianica, Valmontone, Vejano e Tivoli.

Quattordici giorni all’insegna della musica e della danza tradizionale (Latium World Folkloric Festival Musiche e Danze popolari del mondo per una cultura della Pace -), della musica folk ed etnica (Latium Folk & Ethnic Music Fest Melodie e ritmi popolari del mondo -), delle feste multietniche, “INTERCULTURA IN FESTA”, con l’offerta di degustazioni di pietanze gastronomiche etniche, con l’esposizione e vendita dell’artigianato tipico locale ed internazionale, delle Feste serali con la partecipazione di tantissimi giovani di tutto il mondo che parlano un linguaggio interculturale ed interreligioso.

Serate clou a Cori, nello scenario del Teatro all’aperto della Croce, dal 4 fino al 7 Agosto, con la “FOLKLORIADA MEDITERRANEA”, serate speciali con tutti i gruppi internazionali.

La degustazione di VINI DI ECCELLENZA di Cori insieme ai prodotti tipici locali e alle pietanze etniche preparate dai gruppi internazionali e dalla folta Comunità etnica presente nel territorio di Cori è certamente una delle attività interessanti del Latium Festival. Esperti e appassionati vivranno intensamente ogni momento di una speciale degustazione, assaporando i diversi prodotti, che abbina i vini coresi ai sapori locali e a quelli di tutto il mondo. In particolare la degustazione dei vini è un momento di grande concentrazione che meriterà di essere vissuto intensamente per scoprire le caratteristiche più affascinanti dei vini DOC prodotti dai vitigni autoctoni del territorio di Cori. Presenti per l’occasione le Aziende più importanti di Cori, MARCO CARPINETI, PIETRAPINTA e CINCINNATO, che producono vini di alta qualità e hanno fatto conoscere tali prodotti in tutto il mondo.

L’evento sarà arricchito anche da degustazioni che avranno come protagonisti i migliori Oli di Cori, EVOO CORI (Extra Virgin Olive Oil), l’olio extravergine di oliva Itrana, cultivar autoctona che affonda le sue radici nel territorio fin dall’antichità, con la collaborazione della Capol (Centro Assaggiatori Produzioni Olivicole di Latina).

Nel folto programma di iniziative culturali sarà organizzato il TRADITIONAL GAMES DAY, il tradizionale Workshop sulla rivalutazione dei Giochi Popolari. La peculiarità e l’importanza della tradizione folklorica è stata riconosciuta dall’UNESCO che ha inserito tra le proprie direttive nel 2003 alcuni beni immateriali, tra cui i GIOCHI TRADIZIONALI, tra quei beni definiti «patrimonio dell’umanità».

Molto attesa anche la partecipazione di tutti i gruppi internazionali all’Udienza con Sua Santità PAPA FRANCESCO presso la Città del Vaticano.

Il Festival anche quest’anno sarà organizzato dal Comune di Cori, dalla Pro Loco Cori, dall’Associazione culturale “Festival della Collina” e dall’Associazione culturale “Latium”, con la coorganizzazione delle associazioni “Tres Lusores” e “Sbandieratori Leone Rampante di Cori”, con la collaborazione della Sezione CIOFF® Italia, del FAI – Fondo Ambiente Italiano – e della Fondazione “Roffredo Caetani” di Ninfa, e di tantissime altre associazioni del territorio, oltre all’importante supporto di istituti di credito ed alcune aziende private del territorio, ma soprattutto grazie a un eccezionale gruppo di giovani volontari che si impegna in modo encomiabile per la perfetta riuscita della manifestazione. Per informazioni sul programma completo, giorni e orari: www.latiumfestival.it

 

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