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Il progetto inserito all’interno dell’alternanza scuola-lavoro di Giornalista non per Caso

La testata giornalistica online Meta Magazine (www.metamagazine.it) amplia la partnerschip con il Liceo Linguistico e delle Scienze Umane James Joyce di Ariccia.

Il progetto ideato e realizzato da Meta Magazine, dei corsi di comunicazione in alternanza scuola lavoro Giornalista non per Caso, già dallo scorso anno presente nella programmazione extracurriculare del Liceo Joyce, nell’edizione 2016/17 aggiunge al suo normale format fatto di lezioni teoriche e pratica sul campo all’interno della redazione della testata, la realizzazione da parte degli studenti partecipanti di un giornalino scolastico web, diffuso dalle pagine del sito internet della scuola, mediante la realizzazione di una sezione autonoma all’interno della piattaforma multimediale.

Il giornalino stesso sarà consultabile inoltre anche direttamente dalle pagine di Meta Magazine, attraverso la creazione nella home page della testata giornalistica castellana di un apposito collegamento link.

Questo esperimento che avviamo con il Liceo James Joyce – dichiara l’Editore di Meta Magazine Andrea Titti – inizia a delineare l’obiettivo che, ormai tre anni fa, quando abbiamo iniziato a proporre alle scuole Giornalista non per Caso, avevamo in mente: la creazione di un canale d’informazione tra il mondo della scuola e la comunità del territorio, prodotto direttamente dai giovani. Non solo giornalini scolastici rivolti esclusivamente all’interno dei circuiti dei singoli istituti, ma aperti ed interconnessi alla realtà esterna, sia tra scuola e scuola, sia soprattutto tra mondo giovanile studentesco e territorio. La cosa che più ci stimola a continuare nel nostro impegno progettuale ed inorgoglisce tuttavia – conclude Andrea Titti – sta nel rapporto di fiducia e credibilità che, dopo tre anni di lavoro, abbiamo costruito con i ragazzi e le ragazze dei Castelli Romani, per cui il nostro coinvolgimento nel giornalino scolastico del Joyce, ancor prima che grazie alla dirigenza scolastica ed al personale docente, è stato richiesto e proposto dagli stessi rappresentanti degli studenti”. 

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