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Il Sindaco ombra dell’Amministrazione di Monte Compatri accusa la minoranza di disertare la Conferenza capogruppo.
Peccato che l’ex Sindaco si dimentichi di inoltrare la convocazione

In un post al vetriolo sul suo efficiente profilo Facebook, l’ex Sindaco di Monte Compatri e neo Presidente del Consiglio Comunale (nonché Capogruppo di Maggioranza) attacca la minoranza di aver disertato la Conferenza capogruppo in vista dell’ultimo Consiglio Comunale, svoltosi Martedì 1 Agosto.

Ripercorriamo la vicenda.

  1. Il Capogruppo di “Monte Compatri Bene Comune”, Fausto Bassani, inoltra una richiesta di convocazione della Conferenza Capogruppo il giorno 24 Luglio 2017 (prot. n°17254).
  2. Il Presidente del Consiglio Comunale, in una nota del 27/07/2017 (prot. n°17557), oltre a lamentare che l’ufficio URP non abbia comunicato la richiesta di convocazione inoltrata dallo stesso Bassani (scaricando come al suo solito le responsabilità sugli altri, in questo caso sui dipendenti), cerca maldestramente di riunire per la giornata del 1 Agosto alle ore 8.00, stesso giorno del Consiglio Comunale, la Conferenza dei capogruppo.
  3. Nella fretta (perché non vogliamo pensare che sia stato fatto di proposito), il Presidente del Consiglio Comunale omette di inoltrare, dal 27 Luglio, la convocazione della Conferenza al Capogruppo di minoranza.

“Ci chiediamo come sia possibile convocare un organismo così importante nello stesso giorno del Consiglio Comunale – spiegano i Consiglieri di “Monte Compatri Bene Comune”. – Se la Conferenza capogruppo è “un organismo che concorre a definire la programmazione dell’attività del Consiglio”, come ci si può dimenticare di inviare la convocazione, senza tener presente minimamente il carteggio con il Capogruppo Bassani? Registriamo ancora una volta l’arroganza che questa Amministrazione continua a dimostrare, senza il minimo rispetto del Consiglio Comunale e della cittadinanza. Nel passato, in cinque anni, la Conferenza capogruppo è stata convocata due volte. Ma non è finita qui. Nel post su Facebook non c’è il minimo cenno al mancato inserimento nell’ordine del giorno della mozione presentata dalla minoranza. È chiaro che qualcuno cerca di avvelenare il dibattito politico in vista delle elezioni regionali. Chissà con quale partito si candiderà il Presidente del Consiglio Comunale di Monte Compatri: il suo trasformismo, dalla sinistra alla destra, è un ricordo che non ci abbandona”.

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