Sharing is caring!

La Compagnia Carabinieri di Palestrina unitamente a personale ispettivo ASL RM/G di Palestrina ha deferito in stato di libertà un datore di lavoro presso una comunita’ alloggio per anziani di San Cesareo per non aver formato in materia di sicurezza i dipendenti della struttura. Anche a Zagarolo sempre presso una comunità alloggio per anziani i carabinieri hanno deferito a piede libero un datore di lavoro per non aver elaborato idoneo documento di valutazione dei rischi riferito alla tipologia di attività. Detta valutazione dovrà essere eseguita anche in collaborazione con il medico competente ed il responsabile del servizio protezione/prevenzione e per non aver formato i dipendenti presenti in struttura circa i rischi specifici riferiti alla mansione in materia di igiene e sicurezza sul lavoro. In gallicano nel Lazio in merito ad un controllo effettuato dai militari presso una comunità alloggio per minori il comune ha ordinato la revoca dell’autorizzazione al funzionamento della diffida ad eseguire i lavori per l’eliminazione degli inconvenienti riscontrati poichè il fabbricato al momento del controllo si trovava in serio stato di degrado strutturale e privo di alcuni requisiti minimi obbligatori. In cave i militari hanno deferito presso un cantiere il datore di lavoro di una società edile per non aver integrato il Pos con gli attestati dell’avvenuta formazione, informazione e visite mediche degli operai presenti in cantiere ed al contempo denunciavano anche la proprietaria dell’immobile nonché committente dei lavori, per non aver nominato il coordinatore per l’esecuzione dei lavori da eseguire. Nel cantiere è stata disposta la sospensione dei lavori. In Genazzano è stato denunciato un datore di lavoro presso un cantiere per non aver realizzato in corrispondenza dei luoghi di transito dei lavoratori, un idoneo impalcato di sicurezza a protezione contro la caduta dei materiali dall’alto e per non aver adottato le misure conformi previste dall’allegato XIII con particolare riferimento all’istallazione di idonei spogliatoi e gabinetti. In un cantiere di Pisoniano i carabinieri hanno segnalato un datore di lavoro per non aver realizzato a ridosso del fabbricato in costruzione adeguate misure precauzionali atte a proteggere i lavoratori da eventuali cadute e realizzazione di idonee opere provvisionali e per non aver adeguatamente protetto alcune aperture verso il vuoto presenti nell’area di cantiere. In considerazione che quanto riscontrato rivestiva particolare gravità e metteva in serio pericolo l’incolumità fisica dei lavoratori dipendenti è stato effettuato il sequestro penale del cantiere. In san cesareo presso un cantiere edile è stato deferito un datore di lavoro per non aver integrato il Pos presente in cantiere, con gli attestati di formazione, informazione, e visite mediche e per non aver realizzato idonea mantovana all’ingresso del ponteggio e rete rossa a metri 1,50 dal ponteggio utilizzato a protezione a protezione del passaggio sottostante. Presso un cantiere a san Vito Romano è stato deferito sempre un datore di lavoro per non aver integrato nel piano operativo di sicurezza le fasi lavorative e relative procedure di sicurezza per l’esposizione dei lavoratori a rischio elettrico e per non aver integrato il Pos con gli attestati dell’avvenuta formazione e visite mediche di nr.1 operaio presente in cantiere. Sempre in san Vito Romano deferito un amministratore unico di società per non aver esibito un piano operativo di sicurezza privo dei contenuti minimi previsti dalla legge con particolare riferimento a numero e relative qualifiche dei lavoratori presenti, le modalità organizzative dell’attività di cantiere, l’individuazione delle misure preventive e protettive adottate in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni, documentazione in merito all’informazione, formazione degli operai ed il medico competente e per non aver adeguatamente protetto alcune aperture verso il vuoto presenti sull’impalcatura in uso. In tale cantiere applicate prescrizioni e riscontrata la presenza si nr.4 operai non assunti regolarmente. In San Cesareo ancora un datore di lavoro denunciato per non aver esibito al momento del sopralluogo idoneo pimus avente integrazione idoneo disegno e/o progetto del ponteggio realizzato ed utilizzato. A Cave altri due cantieri controllati con due denunce ai danni di due datori di lavoro e rispettivamente per non aver integrato il pos in merito a quanto previsto dall’articolo 15 in particolare in merito alle procedure di sicurezza della delimitazione dell’area cantiere ed agli attestati di formazione, informazione e visite mediche e per non aver realizzato ed utilizzato idoneo ponteggio avente tutti i requisiti previsti dalla normativa vigente. In tal caso disposta la sospensione dei lavori. Corso servizio venivano quindi controllati 9 cantieri, controllate nr.2 attività socio-assistenziali, accertate nr.18 violazioni di cui 18 scoperte, deferiti in stato di libertà 13 persone, controllati 72 operai operai/dipendenti di cui 11 non assunti regolarmente, contestate sanzioni pecuniarie per un totale di oltre 70.000 euro, eseguiti un sequestro penale di cantiere, applicate nr.2 sospensione dei lavori ed 11 prescrizioni.Carabinieri_Controlli

Comments

comments