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Purtroppo siamo ancora una volta costretti a parlare di rifiuti. Da ben tre giorni la discarica abusiva di Colle Palme, nel territorio di Cave sta bruciando, disperdendo nell’aria oltre ad un fumo acre anche sostanze pericolose.  Ma non è solo di Cave che vorremmo parlare.

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Con la raccolta differenziata e con la chiusura di siti che non consentono più lo stoccaggio di prodotti inerti, il nostro territorio è invaso da cumuli di immondizia e di rifiuti ingombranti. Basterebbe un poco più di coscienza e maggior attenzione da parte delle Amministrazioni, non solo per evitare spettacoli degradanti ma anche per risparmiare soldi. I soldi che le amministrazioni sono costrette a sborsare per bonificare i siti. Questa volta vogliamo puntare il dito su alcuni luoghi trasformati in vere e proprie pattumiere.

A Palestrina non lontano dalla chiacchierata lottizzazione di Torresina , non solo ci sono materiali di scarto dei  cantieri ma è anche diventato un luogo dove, altri approfittano per gettare i loro rifiuti.

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A Valle Martella, territorio di Zagarolo, un nostro assiduo lettore ci ha fatto avere un filmato abbastanza eloquente.

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A San Cesareo poi, l’amministrazione Comunale è costretta periodicamente a ripulire uno dei siti che ci riporta indietro di millenni. La famosa località La Pidocchiosa, dove ci sono le rovine romane del bivio Ad Statuas, che, oltre ad essere invasa da erbacce e sterpaglie che hanno coperto i ruderi, è diventato ricettacolo di rifiuti ingombranti lasciati spesso da chi ha nel nostro territorio la sua seconda casa.

Ma quello che ci lascia perplessi e ci indigna è ciò che mostra la foto. Un cumulo di immondizia che fa bella mostra di sé in uno dei luoghi che dovrebbe essere l’esempio di pulizia ed igiene. Mi riferisco al Centro Commerciale “ I Platani”.

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Decine e decine di sacchetti di plastica che con il caldo, poi, emanano un odore nauseabondo. Secondo voi chi sono gli autori di questo scempio? C’è chi dice che siano gli stessi clienti del Centro Commerciale! Ma ve le immaginate signore spesso accompagnate dai loro figlioli o mariti, uscire di casa con il sacchetto delle immondizie e portarselo appresso per poi scaricarlo dietro al complesso dei Platani? Non lo troviamo logico! E allora? Occorre indagare perché trovo impensabile ed assurdo che siano gli stessi negozianti, come afferma qualcuno che contribuiscono a creare una vera e propria discarica che soltanto, e spesso su segnalazione dei solerti cittadini, di tanto in tanto viene ripulita.

Da qualche parte non ricordo dove ho letto : viviamo in un mondo che ci è stato affidato per tramandarlo, possibilmente migliorato, ai nostri figli. Dobbiamo averne cura!

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