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corrado falconi

Navigando su Internet, attendo con piacere i sonetti che l’eclettico Corrado Falconi pubblica quasi ogni giorno sul suo profilo Facebook.

Nei suoi versi racconta in maniera chiara e semplice quello che succede intorno a noi. Nessun fatto eclatante viene ignorato e spesso dopo aver letto e riletto i suoi versi, ci troviamo qualcosa in più dentro di noi e non possiamo fare a meno di riflettere sul mondo che ci circonda e di come la solidarietà e i buoni sentimenti, spesso li abbiamo lasciati fuori della porta del nostro cuore.

Quello che scrive vorremmo condividerlo con voi e quindi iniziamo da oggi una sorta di collaborazione. Pubblichiamo i suoi sonetti, in attesa di poterli leggere anche raccolti in un volume. E’ anche questo un modo per far conoscere al mondo un periodo buio come quello che stiamo attraversando!

Ogni sonetto sarà corredato dalla notizia che ha ispirato i versi dell’amico Corrado Falconi.

Il coca party di Roma: come si fa a uccidere soltanto per provare la sensazione che fa?

Sarebbe stato ucciso “per divertimento” da due amici sotto effetto di droga e alcol il ragazzo italiano di 23 anni ritrovato senza vita in un appartamento di via Igino Giordani, nel quartiere Collatino, nella tarda serata di ieri.

I carabinieri di Piazza Dante e i loro colleghi del nucleo investigativo del comando provinciale della capitale hanno ricostruito un quadro che ha lasciato sconcertati gli stessi militari. Un ragazzo proprietario dell’appartamento di via Igino Giordani, nato nel 1987, ha trascorso insieme ad un amico di un anno più grande numerose ore, se non giorni, chiuso in casa, facendo consumo smodato di cocaina e alcol. Poi “per divertimento” i due hanno invitato per una festa un loro conoscente e, appena entrato, lo hanno “massacrato con numerose armi da taglio e corpi contundenti”, seviziandolo e uccidendolo. Non c’è la certezza che il giovane sia deceduto subito.

Passato l’effetto delle droghe e dell’alcol, il proprietario di casa ha chiamato il padre, che ha poi avvertito i carabinieri, giunti sul luogo per gli accertamenti. Il secondo aggressore, che nel frattempo si era allontanato di casa, è stato ritrovato dai carabinieri in un albergo di zona piazza Bologna, grazie al nominativo lasciato alla reception, in stato di semi-coscienza dopo aver assunto alcol e barbiturici con il sospetto intento di suicidarsi. Il primo ragazzo è agli arresti nel carcere di Regina Coeli, il secondo piantonato in stato di ricovero all’ospedale Gemelli.

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Nun se po’!

Co certe storie te se spezza er core,
se po’ ammazzà un ber ragazzo
solo pe assaporà er gusto pazzo
de vedè come ‘na persona more?

Ma sto gesto insano che l’ha scatenato?
Dice l’alcool, la follia, la cocaina,
ma se po’ dalla sera alla mattina
massacrà n’amico dichiarato?

A fà da parcoscenico ‘na stanza
Du criminali senza arcun ritegno
hanno consumato stà mattanza
da soli e senza arcun sostegno.

Nun je dovemo dà la minima speranza
perché a vita dovranno pagà pegno.

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