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SENIGALLIA: Pierantoni 1, Battisti 16, Giampieri 4, Catalani 4, Bertoni, Maddaloni 6, Scrima, Cicconi Massi ne, Pasquinelli 7, Casagrande 19
PALESTRINA: Pecetta ne, Rischia 15, Rossi 10, Molinari , Vitale 3, Di Giacomo 8, Samoggia 17, Brenda , Stirpe, Gagliardo 11
Parziali: 21-31, 33-43, 42-53

Prova del nove per la Citysightseeing a Senigallia contro una delle avversarie più quotate. Inizio stentato che non piace a coach Lulli, apre una tripla dei marchigiani che poi vanno a canestro per due volte in completa solitudine grazie a due tagli mal seguiti. Palestrina va a bersaglio con Di Giacomo e Rischia ma si sveglia solo dopo il time-out, con Senigallia che vola anche sul 14-6 dopo il tiro da fuori di Catalani. Qui entra in scena Samoggia e la risalita comincia inesorabile, break di 9-0 chiuso con la tripla in transizione di Rossi: è il sorpasso. Battisti mette in difficoltà il pari ruolo avversario e va a realizzare un gioco da tre punti, sarà l’ultimo vantaggio per i padroni di casa. Altra bomba degli arancio verdi, Rossi allunga a +3, mentre il dominio sotto canestro continua a fare le fortune della Citysightseeing. Altri due punti per Di Giacomo, Battisti accorcia ed ha anche la palla della parità ma è Vitale a servire a Rischia un assist che il nr. 5 tramuta in tre punti d’oro: 21-27. Affondo finale che porta la firma di Gagliardo e un ritrovato Samoggia, +10 al primo intervallo. I punteggi altissimi del primo quarto diventano utopia per il resto dell’incontro, maglie difensive più strette e momento di stasi, Giampieri sembra scuotere i suoi ma arriva la doccia fredda con la tripla di Vitale. Gagliardo propone la fuga, i movimenti nel pitturato del lungo di Palestrina fanno male e Rossi potrebbe allungare ma pecca di precisione dalla lunetta. Senigallia ha le polveri decisamente bagnate e segna solo a cronometro fermo se si eccettua un contropiede finalizzato da Maddaloni. Palestrina conclude con la tripla di Samoggia e va negli spogliatoi sul 33-43.

senigallia
Per quanto possibile vena realizzativa che si abbassa ancora, nella ripresa primo canestro per i biancorossi e poi due appoggi al vetro di Di Giacomo ben innescato da Rischia. Ma il parziale resta per alcuni minuti bloccato, Rischia fa 1/2 e regala il massimo vantaggio, il bonus corre in soccorso degli adriatici che rosicchiano qualcosa ma vengono ricacciati indietro dalla tabellata di Gagliardo: 39-51. Locali di nuovo a -9 ma allo scadere Rischia inventa sulla rimessa per Samoggia che deposita un canestro fondamentale. Si alzano i ritmi, Valli ordina la zone press per infastidire la manovra arancio verde, Rischia risolve qualche grattacapo con due conclusioni da fuori (una con un piede sulla linea), la stanchezza affiora tra gli ospiti che hanno anche problema di falli. Senigallia tenta l’ultimo assalto, concede ancora un piazzato a Samoggia ma va a bersaglio con Casagrande, Pasquinelli e Battisti. Il palazzetto si riaccende e tradito dalla tensione Rischia eccede nelle proteste e si becca un tecnico. Il libero di Battisti però non va, così come la successiva rimessa, è la resa definitiva perché Gagliardo si produce in un delizioso gancio e Rischia si riscatta con il contropiede che quasi chiude il discorso. Ultimi due minuti, la Citysightseeing deve solo controllare e si può permettere di smettere di segnare, c’è solo da annotare l’ultimo canestro di Casagrande che porta il risultato sul 57-64, esattamente quello della sirena finale. Bella prestazione esterna dei laziali che così si mantengono a punteggio pieno e superano un esame importante. Domenica arriva la Luiss.

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