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logo_palestrina_basket_210[1] Palestrina ferma la capolista: 57-51

CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Cicognani, Rischia 5, Rossi 14, Molinari, Pecetta ne, Pierangeli 19, Miglio ne, Brenda 4, Gagliardo 15, Stirpe. All. Lulli
ROMA GAS  & POWER EUROBASKET: Dip 16, Casale 3, Fanti 3, Stanic 8, Righetti 11, Romeo ne, Staffieri 2, Cicchetti ne, Birindelli 4, Rizzitiello 4. All. Bonora
Parziali: 21-11, 30-26, 41-37

Terza contro prima, un derby della provincia di Roma e un classico del basket laziale. Questo l’antipasto al bigmatch del PalaIaia, roster confermati, dopo la palla a due l’Eurobasket parte a mille insaccando cinque punti che fanno male anche perché i tiri dalla distanza di Palestrina non hanno fortuna. Ferri davvero infausti per le conclusioni prenestine, Palestrina però è pienamente in gara e lo dimostra recuperando immediatamente lo svantaggio. Rossi incontenibile e non si smarrisce la squadra di casa neanche dopo il secondo fallo di Cicognani, tanto che Gagliardo entra e piazza una tripla. Rossi si accende pure da tre, 17-8 con un parziale mortifero placato solo dal guizzo di Casale. Ma nel finale è sempre Citysightseeing letale con Pierangeli, i suoi quattro punti chiudono la prima frazione con un eloquente +10.
Secondo fallo anche per Rossi e Righetti, i ritmi alti mettono in seria difficoltà la capolista. Stanic da solo non riesce a imprimere la svolta, Molinari sbaglia due volte dall’arco ma non Pierangeli (26-13), fino a metà frazione il risultato non cambia. Righetti e Dip riescono a trovare la via del canestro e sul +9 il timeout di Lulli è necessario per interrompere il piccolo parziale in favore dei romani. Non basta, Eurobasket in trance agonistica e Righetti di nuovo a segno, Dip e Staffieri completano l’opera, gli ospiti si riportano a contatto: 26-24. Brenda interrompe la maledizione con un bel tap-in, Dip sfugge al controllo di Gagliardo e dall’altra parte però restituisce il canestro all’argentino: 30-26. Ultima azione chiamata da Bonora, che Casale sciupa al limite dei 24, +4 Palestrina all’intervallo.
Si riparte con Cicognani, ma subito terzo fallo per lui, Dip accorcia. Addirittura arriva il quarto per fermare Stanic, si gioca ormai sul filo del rasoio, segnano solamente Gagliardo e Righetti: 32-31. Al 25° il parziale è ancora immutato, ritmi più compassati ma tanti errori al tiro. Pierangeli e Brenda sembrano poter rimettere in fuga i loro compagni, ma si sblocca Stanic che mette a segno i primi quattro punti della contesa, costringendo Lulli al minuto tecnico. L’argentino innesca Birindelli per il sorpasso, partita ora poco spettacolare ma che regala nell’ultimo giro di lancette altre emozioni: Pierangeli si alza e segna da tre e infine anticipa di un niente la sirena segnando in contropiede il 41-37.
E’ lui al momento l’uomo del match, Bonora rimette in pista Fanti, suo l’assist per Birindelli, subito -2. Ma Gagliardo scalda la mano e serve il 45-39, mentre Molinari commette terzo e quarto fallo. Tre occasioni per Palestrina di allungare, tanto brava a rimbalzo quanto sfortunata al tiro, al 33° Dip segna di prepotenza e Rizzitiello con un piede sulla linea prosegue il break che certifica la rimonta. Arriva a cinque minuti dalla fine il primo fallo a carico dei romani, poi Stanic lascia il posto a Righetti. Digiuno interrotto da Gagliardo, il PalaIaia si scalda ma Dip ferma la fuga: 47-45. Chi se non Pierangeli può prendersi la responsabilità del tiro più importante, tripla pesantissima a cui segue un passi di Rizzitiello che consiglia a Bonora la sospensione. Di nuovo sul parquet Stanic, Eurobasket non molla e si riprende il -3 ma Rossi non ci sta e confezione una penetrazione vincente: 52-47. Difese di ferro, Rischia ha la palla della vittoria ma il secondo ferro sputa la conclusione, a 41 secondi dalla sirena è timeout per gli ospiti. Stanic trova un canestro veloce ma altrettanto fa Rossi facendo esplodere i suoi tifosi, ma non è finita. Stanic si conquista due liberi che non sbaglia, fallo immediato su Pierangeli e l’ex della serata fa 1/2. Ultimo timeout di Bonora, Righetti non compie il miracolo e Rischia firma la vittoria (57-51) con il viaggio perfetto dalla lunetta. Palestrina ferma la capolista e fa un bel passo in avanti nella lotta alle migliori posizioni.

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