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amoredi-sparatoUna Sala della Trifora gremitissima ha accolto venerdì sera 11 novembre, alle h. 20.30, la presentazione del progetto del “Laboratorio del possibile” curata dal Circolo Culturale Roberto Simeoni, in collaborazione con l’Associazione “Dimensione Donna” e il Comitato “Villa Adriana”, sul tema della rieducazione dei sentimenti per combattere la violenza sulle donne e di genere.

Poche parole di benvenuto da parte del Presidente del Circolo Walter Paolo di Paola e di Daniela Di Camillo (coordinatrice dell’evento per il Laboratorio del Possibile) per lasciare spazio subito alle forti emozioni date da testimonianze recitate e canzoni inserite ad arte nel discorso del criminologo e pedagogo Dott. Duilio Loi, alla presenza del Consigliere Regionale Rodolfo Lena e alcuni sindaci dei paesi del nostro territorio.

L’apertura di serata è un colpo al cuore, il video di una canzone rap, Potrei essere proprio lei, racconta una storia vera con parole non di odio ma di infinito dolore e grande amore, al termine un ragazzo tra il pubblico si alza: è Simone Da Pra, l’autore della canzone, ma, soprattutto, ne è il protagonista. Visibilmente emozionato, con il supporto del Dott. Duilio Loi, criminologo e pedagogista, racconta la sua storia di vittima trasversale della violenza mortale subìta da sua mamma.

Altre emozioni ci vengono date dalla lettura di racconti di storie vere ad opera di attori della compagnia L’Allegra Brigata, una in particolare con la protagonista in sala, e dalle canzoni, eseguite mirabilmente da Luigi Minzocchi e Simona Cicerchia, inserite nel contesto del discorso portato avanti dal Dott. Loi.

Un discorso espresso con molta chiarezza e franchezza, che parte dalle vicende di cronaca, inizialmente sfiora statistiche e numeri, cita leggi e storia per ricondurre tutto al nocciolo del problema che, spesso, non viene visto o sottovalutato: l’educazione sentimentale e civica del nostro tempo.

Un discorso che ci lascia con la coscienza sotto esame come persone, come genitori, come cittadini… che dovrebbe essere divulgato ovunque perché denota un’estrema urgenza di rieducazione ai valori, al rispetto. Rispetto della persona ma anche dei ruoli dove deve essere riscoperta l’autorità, distinguendo l’autorevolezza dall’autoritarismo nei rapporti con gli altri soprattutto in famiglia.

Ne esce un quadro in cui nessuno di noi può dire di non farne parte, perché il Dott. Loi spiega con estrema chiarezza come ognuno di noi ha contribuito, anche con una minima pennellata, ad arrivare ad un cambiamento sociale così radicale.

Come dice Simone Da Pra nella sua canzone: dalla scimmia all’uomo due milioni di anni, dall’uomo alla scimmia due secondi scarsi, regrediamo tanto al punto che se ora guardi avanti vedi il Big Bang… e come dargli torto?

Anche se penso che le scimmie non sarebbero mai capaci di tanta ferocia.

In chiusura di serata la ciliegina sulla torta con la bella e profonda voce di Edoardo De Angelis che si è esibito cantando la sua famosissima “Lella” (tutti in sala hanno fatto il coro), presentando poi un’altra sua chicca dal titolo “Non ammazzate Anna” sempre in tema con la serata. A grande richiesta ha concesso il bis regalando una splendida interpretazione di “L’amore perduto” di De Andrè.

Il tempo è volato e l’emozione era tangibile tra i presenti, pubblico estremamente attento e visibilmente toccato dalle immagini viste e da quanto sentito a premiare l’impegno profuso dal Circolo Simeoni e dal Laboratorio del Possibile.

Un ringraziamento particolare, da donna, da spettatrice e da cittadina, a Loredana di Paola e Daniela Di Camillo che hanno lavorato duramente per portare sul nostro territorio una manifestazione sicuramente difficile da proporre, ma estremamente utile ed attuale.

Gioia Cafaro
(foto Rita Di Biase)

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