Sharing is caring!

In questo momento mi trovo in una duplice veste, dover parlare di un evento ed essere contemporaneamente tra gli organizzatori dell’evento. Spero di riuscire a restare il più possibile neutrale. Vorrei comunque raccontare di una bellissima ed entusiasmante esperienza vissuta insieme a molte altre persone, alcune delle quali nemmeno conoscevo fino a qualche giorno fa.

10559310_10204528845721523_2127792487_n
Foto di Giorgio Borghesani

Tutto è partito quando tutte le associazioni che lavorano sul territorio prenestino sono state convocate d’urgenza dal Sindaco De Angelis. Un’incontro rapido e volto all’essenziale: “ SIGNORI ABBIAMO MENO DI UN MESE PER ORGANIZZARE LA SAGRA DEL GIGLIETTO!“.

Il messaggio è stato chiaro: Rimbocchiamoci le maniche  e iniziamo subito a lavorare. Nessuno si è tirato indietro e la macchina organizzativa si è messa in moto con il supporto dello stesso sindaco, dell’assessore Valentina Innocenti, del Presidente Emiliano Fatello e dei consiglieri Micol Urtesi e Anna Nardecchia.

Nei giorni precedenti alla sagra,  ci siamo trovati a trattare con:

  • Standisti,
  • Fornitori,
  • Infinite Pratiche burocratiche ed amministrative,
  • Leggi sulla sicurezza.

E infine con  il meteo. 

La trattativa è stata tutto sommato positiva.

A completare il lavoro un’ottima campagna di social marketing . Soprattutto su Facebook ha  letteralmente invaso le pagine di diversi profili e gruppi con selfie (anni fa si chiamavano autoscatti!). 

Nelle giornate del 31 luglio e 1 Agosto sono stati montati i gazebo e sistemata l’impiantistica. In questo modo gli espositori e ristoratori hanno iniziato a prendere possesso degli stand già nel primo pomeriggio di Venerdì.

Naturalmente c’è stata qualche vocina che si è lamentata delle dimensioni degli stand ridotti rispetto all’anno passato ma è ormai una consuetudine visto che i gazebo  sono sempre gli stessi!!!  Insomma, piccole lamentele che fanno sorridere e fanno parte del gioco.

Al novanta per cento si è cercato di accontentare tutti e di risolvere tutti i problemi. Finalmente alle 18.30 del 1 agosto la sagra è partita con la consegna degli attestati di partecipazione e di una moneta coniata della Regione Lazio in ricordo di Altiero Spinelli, uno dei padri della Europa Unita. Subito dopo in Piazza Santa Maria degli Angeli si è svolta una cerimonia durante la quale il giglietto ha ricevuto il riconoscimento come “Presidio slow food”. Da qui la festa l’abbiamo vissuta tutti insieme, quasi ventimila persone in piazza nei tre giorni, migliaia di pasti consumati, quintali di Giglietti, nessun problema di ordine pubblico (solo qualche scaramuccia, ma si sa dopo un certo numero di bicchieri il vino non è più buono!).

Tutto è filato liscio, certo quelli che “avete sbagliato tutto, io avrei fatto meglio” ci sono sempre stati e sempre ci saranno, ma sono gli stessi che mai si metterebbero in gioco e mai darebbero il loro apporto organizzativo, poi come farebbero a criticare? Alcune critiche ce le siamo fatti da soli, ne faremo tesoro per i prossimi anni.

Commenti sull’andamento e sulla riuscita della sagra non ne faccio, se dicessi che è stato un successo potrei sembrare di parte. Vorrei solo ringraziare il Comitato Sagra del Giglietto, con l’Associazione Proloco di Carchitti, il Comitato del Palio di Sant’Agapito, il Comitato Centro Storico Palestrina, i Vicoli del Jazz, l’amministrazione Comunale e tutti quelli, che hanno contribuito e partecipato alla Sagra.

Per finire:

Al prossimo anno, Paolo Rosicarelli 

Comments

comments