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25 Gennaio 2015 – ore 11.00 – “Luigi Ariola” di Cave

 

PRAENESTE: Giubilei, N.Niola, G.Mattogno, M.Mattei(60’Marini), Luciani, Fioramonti, Protasi, Cascioli, Salvati(81’Casali), Marazza(78’Pinci), G.Niola

 

A Disp: Arminio, Ivilli, Antinori, Bylyshi

 

All. Sig. Paolo Lunardini

 

GAVIGNANO: Rossi, Barletta, Polidori, Mura, L.Cerbara, Cavaioli, Fiocco, Di Domenico, Nobili(39’Romani), Ferrari, Maselli(84’Camillacci)

 

A Disp: –

 

All. Sig. –

 

Reti: 3’ Cascioli, 51’ Salvati, 64’ Ferrari rig., 73’ G.Niola, 79’ Pinci. Al 14’ Cascioli calcia un rigore sulla traversa

 

Ammonizioni: L.Cerbara, N.Niola, Ferrari, Maselli, Casali

 

Arbitro: Simone Altobelli di Frosinone

 

Prima di ritorno, classica gara dalle mille insidie, col Praeneste chiamato a difendere il primato ed a non sottovalutare il Gavignano. Formazione obbligata per Lunardini, vittima di quattro squalificati ed altrettanti indisponibili, c’è l’esordio per il secondo portiere Giubilei mentre in avanti a far fronte alla decimazione ecco da titolare lo juniores Salvati. Gavignano reduce dal fondamentale successo nello scontro diretto contro C.S.Pietro ma a sua volta con tre appiedati e numerose assenze, è impotente di fronte l’inizio travolgente dei padroni di casa. Azione insistita in area di rigore e Cascioli risolve la mischia con un mancino secco e indirizzato all’angolino alto. Una manciata di minuti e il Praeneste è già avanti, continuando a comandare come prevedibile ma senza assestare il colpo del ko. E tuttavia una palla tesa in area diretta verso Fioramonti che viene affossato porta ad un prezioso rigore. Cascioli si conferma in stagione storta dagli undici metri e la sua botta centrale si infrange sulla traversa: si resta sull’ 1-0. Lunardini vorrebbe maggiore praticità e le occasioni fioccano quando il Praeneste si produce nel gioco preparato in settimana: i due Niola volano sulle corsie laterali ma manca sempre un centesimo per arrivare alla lira, Salvati diligente nel lavoro di sponda e ancora non al suo livello in fatto di realizzazione.

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Riesce anche lo schema su corner al 25’ ma Cascioli colpisce male mandando la sfera altissima. Su azione simile ci prova Mattei che impatta di sinistro al limite, la palla si abbassa ma non a sufficienza sibilando sopra la traversa. È un momento propizio nel quale il gol sembra dover arrivare, Protasi e N.Niola si mettono in proprio con progressioni caparbie e conclusioni deviate, Salvati e Marazza arrivano con un attimo di ritardo su delizioso suggerimento dalla sinistra. Ad ogni verticalizzazione la difesa ospite balla, lo capiscono G.Niola e Salvati che trovano la profondità e anticipati solo da un reattivo Rossi, tra i migliori degli ospiti. Forse adattandosi troppo al poco gioco ospite il Praeneste torna negli spogliatoi col minimo vantaggio, quando la pratica poteva essere già archiviata. Devono essere funzionate le parole del mister nella pausa che ritrova un undici motivato e la bella azione che porta al raddoppio ne è un simbolo. Cinque minuti circa dopo la ripresa, apertura al bacio di Mattei e meraviglioso assist volante di N.Niola da fondo campo, Salvati ci arriva e conclude lo scambio tutto di prima con un piattone vincente parzialmente deviato dal portiere: 2-0 e prima segnatura in II Cat. per il bomber juniores. Tris vicino e sfiorato da Marazza non freddo davanti la porta, la punta cerca il gol per sbloccarsi ma rinvia l’appuntamento e quando il Praeneste un po’ si rilassa concede qualche spazio di troppo. Rovesciata da applausi di Ferrari per i rossoblu e la marcatura personale è solo rinviata per il nr.10, sfruttando l’ingenuità di Protasi che tocca un avversario poco dentro l’area. Rigore ed esecuzione secca e centrale che beffa un Giubilei fin qui inoperoso. Serve tornare in fretta ai giusti ritmi e chiudere il discorso, il preambolo è un fendente non raccolto davanti la porta e ci deve pensare G.Niola con una soluzione personale a rimettere le giuste distanze. Carambola risolta con un mancino dalla distanza di prima intenzione, conclusione sporca ma efficace così Rossi deve raccogliere per la terza volta la palla nel sacco. Non finisce qui e c’è gloria pure per Pinci entrato praticamente da pochi secondi. Suggerimento che il bravo 94 intuisce lanciandosi verso lo specchio e con nervi saldi sfodera una conclusione imparabile sul primo palo: per lui secondo sigillo dopo quello al Bellegra. Tutto in discesa, partita sempre molto corretta e ormai indirizzata verso il novantesimo. Ma quante ghiotte chances giungono nel finale! Pinci imprendibile che stavolta alza la testa pescando un solitario Casali che sciupa a porta vuota. Intermezzo con prima ed unica parata di Giubilei, bravissimo ad arrivare su un colpo di testa in azione di calcio d’angolo e quasi sul triplice fischio situazione del tutto identica a pochi minuti prima per il Praeneste con Pinci a chiudere in prima persona, scavetto non fortunato e il quinto gol rimane irrealizzato. Il girone di ritorno parte con un 4-1, strada lunga ma il principio è incoraggiante.

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