Presentazione della Condotta Slow Food a Zagarolo
Ieri pomeriggio 19/06/2014, alla presenza del ViceSindaco Di Zagarolo Antonio Verginelli, dei promotori del progetto Dario Rossi, Genni Candelini, Giuseppe Lo Vetere e Sandro Vallerotonda, da Stefano Asaro (Presidente di SlowFood Lazio) e da Massimo Grossi della condotta di Frascati è stata presentata ufficialmente la costituzione della condotta SlowFood di Zagarolo.
Le Condotte (le sedi locali Slow Food) nel mondo portano avanti i valori e la filosofia dell’associazione. Le iniziative delle Condotte sono innumerevoli: itinerari gastronomici, visite ai produttori, conferenze, incontri, corsi di educazione del gusto per adulti e bambini, supporto a mercati contadini*.
Nell’introdurre il tema della Tavola rotonda “Cultura Alimentare di Territorio”, Stefano Asaro ha ricordato il rapporto fondamentale, nella filosofia Slow Food, che lega la sana alimentazione con il territorio. Ha poi descritto le iniziative dell’associazione per una alimentazione che corrisponda ai principi del “buono, pulito e giusto”, ha elencato, successivamente, gli strumenti creati da Slow Food per diffondere la cultura della buona alimentazione: dall’università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo alla Fondazione per la Biodiversita che opera per la tutela dell’ambiente, difende la biodiversità del cibo e sostiene i piccoli produttori e diffonde i saperi tradizionali.
Il Vice Sindaco Antonio Verginelli, ha sviluppato un ragionamento sul valore dell’enogastronomia e del turismo culturale, essendosi interessato dell’argomento nelle vesti di medico sportivo che attribuisce un ruolo fondamentale alle diete basate sulla sana alimentazione. Verginelli ha concluso il suo intervento complimentandosi con i promotori dell’iniziativa.
Si è ritrovato in perfetta sintonia con gli altri interventi Marcello Mariani che ha voluto approfondire le possibili intese tra Palazzo Rospigliosi e Slow Food sul tema della formazione con corsi e stage sul tema gastronomico.
L’argomento è stato immediatamente ripreso da Stefano Asaro con particolare riferimento alla possibilità di tenere degli stage a Zagarolo con gli studenti delle Facoltà di Scienze Gastronomiche . Il tema verrà sicuramente ripreso dalle parti, una volta che la condotta di Zagarolo inizierà ad operare.
In tale direzione ha rivolto il suo saluto Massimo Grossi con gli auguri di buon lavoro ai promotori e agli oltre sessanta soci (ne occorrevano cinquanta per aprire la condotta) che opereranno nel portare avanti un programma che senza perdere di vista la difesa del paesaggio, darà priorità ad alcune coltivazioni agricole in via di estinzione, come le “sarzefine” e il cavolo nero.
Ma uno spazio importante la nuova condotta lo riserverà alle aziende agricole affinché entrino della filosofia Slow Food che sostiene con il proprio marchio di qualità oltre 1600 piccoli produttori.
Alla fine tutti felici, compresi i numerosi ospiti che hanno particolarmente apprezzato “Le fettuccine ai galletti” del Ristorante Il Giardino, “Gli gnocchi pecorino e guanciale” del Ristorante Dante, “Le fettuccine al ragù bianco del tordo matto” proposte dalla Trattoria Filù.
Piatti accompagnati da una discreta selezione di vini senza precedenti, offerti dai produttori locali: Casale Mainello, Comera, Federici, Cesare Loreti, Tufaio.
Di seguito una galleria della serata:
* tratto dal sito di SlowFood Italia. Ringraziamo per il contributo fotografico Dario Rossi, Carlo Loja e Franco Pinci.