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SAN CESAREO 20 – 25 FEBBRAIO CARNEVALE 2020 I GIORNI DELL’ALLEGRIA LA PRO LOCO HA IL VENTO IN POPPA La Pro Loco si sta dando da fare per organizzare il Carnevale, edizione 2020. Le numerose realtà associate del paese, sia da sole che insieme alle altre, rispondono piuttosto positivamente alle molteplici iniziative proposte in varie occasioni. Vedi per esempio quella di mercoledì 29 gennaio, per un cittadino, che ha bisogno di un donatore di midollo osseo compatibile con il suo. E’ stata un risposta spettacolare in quanto in tanti, soprattutto giovani, hanno detto sì a sottoporsi all’esame di compatibilità. Molti sono coloro che aspettano un donatore che sia compatibile con il proprio. Questa è un’operazione più difficile di quella dei gruppi sanguigni che sono facili a trovarsi. Ecco perché di promesse, cioè di potenziali donatori più ce ne sono e meglio è. A San Cesareo ce ne sono quasi ottanta di potenziali promesse. La Pro Loco, che il giorno 7 febbraio si riunirà in assemblea per il bilancio di previsione 2020 e per le modifiche allo statuto, ha iniziato il conto alla rovescia per celebrare i giorni di Carnevale. Sono scesi in campo per tale ragione il Comune, le Scuole, il Comitato di Colle Nobeletto, il Comitato del Re Leone, il Comitato delle Capanne, le Associazioni “Sempre Allegri”, “insieme per crescere”, l’Azione Cattolica e i Gruppi Mascherati. Non è semplice mettere in moto una macchina che si muova per le strade del paese non per uno, ma per più giorni: il 20 giovedì grasso, domenica 23 e la chiusura, martedì 25 febbraio. Solo per autorizzazioni, permessi e prime spese occorrono giorni e giorni e tanti soldini. I ragazzi della Pro Loco e degli altri Gruppi si sono rimboccate le maniche e lavorano intensamente per far divertire se stessi e tutti gli altri. Quando si respira aria di partecipazione e di simbiosi di forze, il risultato sarà senz’altro più che soddisfacente. Si spera solo che il tempo, fino ad oggi pressoché primaverile, non cambi scenario, costringendo o per pioggia, o per neve, o per vento gelido, o per altro a mangiare popcorn, castagnole, frappe e altre godurie carnevalesche, standosene, però, rintanati in casa. In casa, tuttavia, non è la stessa cosa che partecipare in maschera alle fantastiche bizzarrie del Carnevale. Così, tra la gente e con la gente. Allora sì che è festa. Pino Pompilio

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