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In molti, tra quelli che seguono le vicende del Centro Anziani, si chiedono e ci chiedono: “Come va il Centro ora commissariato? Il dopo Gino Pera è meglio, peggiore o ci si può ritenere soddisfatti della situazione?”. La risposta non è difficile, né complicata. Sono i fatti a dimostrarlo. E’ sufficiente, infatti, entrare nel Centro in qualsiasi momento, per rendersi conto che tutto è perfettamente a posto.

Ci sono gruppi di anziani che giocano a carte ai tavolini o a bocce nei due campi o al bar o a guardare la tv o a chiacchierare del più e del meno. Insomma, per i Soci, la vicenda legata al Comitato di Gestione dimissionario non ha certo causato preoccupazioni, dubbi o perplessità. Diciamo che la cosa non va oltre qualche innocua discussione di presa d’atto.

Il Commissario e i sei nominati dal Sindaco, in sostituzione del Comitato di Gestione, non vengono da chissà dove, né si tratta di persone senza esperienza e senza capacità. Sono più o meno le stesse che sono state elette nella lista di Gino Pera. Solo due i new entry.

Il Gruppo sa cosa fare. Segue la linea e il programma della lista votata pressoché all’unanimità dai Soci aventi diritto. Gino Pera si è dimesso non perché il Centro fosse ridotto allo sbando, né pieno di debiti, né dissestato in ogni senso, ma proprio per rimuovere cause in grado di creare situazioni degenerative, conflittuali e di pericolose divisioni intestine. Più che “azzeccato” il nobile gesto dell’amaro abbandono.

Il Commissario Pierino Duca e i suoi collaboratori non hanno gravi difficoltà ad amministrare e a dirigere una comunità forte di oltre tremila iscritti. Continuano le attività di sempre, come i gran galà del sabato sera, i viaggi in località di svago, di religiosità, di interesse turistico, culturale e artistico. A proposito ricordiamo quello nella tenuta del Presidente Mattarella e quello alla Madonna del Divino Amore, proseguito a Nettuno da Santa Maria Goretti e finito al ristorante del famoso chef Fabio.

Fabio ha promesso che cucinerà lui un sabato sera. Tutte specialità marinare. A questo punto la precedente risposta aggiunge un altro tassello positivo al dopo Pera. Avanti tutta! La rotta intrapresa è quella tracciata da grandi Maestri e da guide sicure, come lo Statuto approvato dal Consiglio Comunale, il Comitato di Controllo, Presidenti e Commissari di serie A.

Una nota di merito è che con la sua politica riesce ad autogestirsi sul piano finanziario, e non solo. Non pesa neppure sulle finanze del Comune per impegni di natura sociale. Vedi i pranzi per famiglie indigenti e il servizio di trasporto di persone segnalate dal Servizio Sociale Comunale perché non abili a muoversi autonomamente.

                                                                                                                    Pino Pompilio

 

 

 

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