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Domenica 15 e martedì 17 febbraio la neo Pro Loco è partita alla grande. E’ la sua prima uscita. Ha organizzato, entro breve tempo e con limitate disponibilità economiche, un bel carnevale. Solo due giorni, ma belli e divertenti sia per i bambini e sia per i grandi. Il programma è stato diffuso con manifesti e volantini. Un programma tuttavia ricco con maghi, abili animatori, distribuzione gratuita di coriandoli, palloncini, pizza con nutella a volontà e cioccolato caldo, premiazioni con doni molto graditi dai vincitori. Ai primi tre classificati per la “maschera più originale” sono stati consegnati, oltre ai premi, anche le rispettive targhe.

Tanto il desiderio in tutti di dare via libera a memorabili duelli con bombolette schiumogene multicolorate, stelle filanti e quant’altro potesse essere utile per mascherare di più l’avversario. Tutti contro tutti. Il divertimento c’è stato. Un po’ meno domenica, visto l’andamento del tempo non perfettamente ideale per stare all’aperto. Inoltre, nei giorni precedenti il carnevale, come il giovedì grasso, neppure al Centro Commerciale ci sono state attività ludiche. Tutto concentrato negli ultimi due giorni. E martedì, l’ultimo, grazie allo sfolgorante carro del sole, l’unico presente, piazza Giulio Cesare è diventata un palcoscenico divertente, affollato di maschere e improvvisate scenografie. Il copione non l’ha scritto nessuno, ognuno se lo ha inventato da sé.

Il Presidente della Pro Loco, Luciano De Clemente e i componenti del Direttivo si sono dati un gran da fare per la riuscita del loro debutto. Il Presidente ha ringraziato il Comune e gli Sponsor, senza i quali non sarebbe stato possibile l’evento. Tante cose riescono se c’è la partecipazione di chi è in grado di dare una mano. Con le sole critiche e con le chiacchere a vanvera non si va da nessuna parte. Si fa solo terra bruciata. C’è chi fa volontariato positivo e chi volontariato negativo-distruttivo. Comunque, il battesimo di questa nuova Pro Loco è una speranza e una garanzia per il futuro. Ha dimostrato di avere idee, spirito di iniziativa, volontà di unione e collaborazione. Si è ancora all’inizio e il cammino da compiere è lungo e irto di ostacoli e di difficoltà, la maggiore delle quali, come ha dichiarato il Presidente, quella di reperire fondi e di affrontare i mille obblighi burocratici, ingombranti e dispendiosi di preziose energie.

 Pino Pompilio

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