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PASSA A MAGGIORANZA IL BILANCIO DI PREVISIONE DELL’ESERCIZIO 2015

E DEL BILANCIO PLURIENNALE 2015-2017

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Prima di procedere alla discussione del bilancio di previsione 2015, il Consiglio ha trattato  argomenti propedeutici. Sei i punti, senza l’approvazione dei quali non si poteva procedere a quello finale. Occorre avere chiaro il quadro della situazione patrimoniale del Comune di San Cesareo, che cosa si vuole fare nell’anno in corso e quali opere pubbliche programmare per il triennio 2015-2017. In un contesto difficile per la perdurante crisi e di scarse disponibilità economiche,  fare politica finanziaria non è certo un compito facile. Intanto, le scelte programmatiche si basano su una situazione generale abbastanza positiva, se si tiene conto del bilancio consuntivo relativo al 2014, delle prospettive delle entrate e delle disponibilità finanziarie del 2015. Queste consentono, tanto per fare un esempio, di accendere un mutuo di 1.500.000 euro per riprendere i lavori della scuola media, almeno per poter completare il pianterreno e il primo piano. L’edilizia scolastica di San Cesareo è in sofferenza da diversi anni. Vedi la necessità di ricorrere ai containers o moduli, per sopperire alla carenza di aule, a fronte della crescente popolazione scolastica.

L’opposizione non è stata particolarmente dura, né eccessivamente polemica nei confronti delle scelte e delle decisioni della Maggioranza. Non solo in questa occasione, ma da un po’ di tempo notiamo che  i vari Pasqualini, Bellia e Roma (per limitarci ai capigruppo) chiedono di collaborare con la Maggioranza. Visto che non ci sono le Commissioni consiliari, perché non coinvolgere tutti i componenti del Consiglio in un comune interesse per la collettività di San Cesareo?  Nel penultimo consiglio un segnale di collaborazione si è avuto anche da parte della Maggioranza, in quanto un autorevole esponente ha dato ragione all’interrogazione della Minoranza sui parcheggi a pagamento.

Il Consigliere Stefano Roma ha dichiarato che è finito ormai il tempo di fare Maggioranza e Opposizione. “E’ ora di mettere in gioco la propria responsabilità, di lavorare seriamente, di impegnarsi concretamente, perché la gente non ne può più”. Il Consigliere Dario Pasqualini, in aggiunta, ha detto: “Collaboriamo! Il periodo delle vacche grasse è finito. Preoccupiamoci delle priorità. Coinvolgiamo anche i cittadini con l’iniziativa del bilancio partecipato”.

Nella discussione dei 7 punti all’odg è emerso anche il fatto che sono più vantaggiosi i finanziamenti europei. Due Sancesaresi si sono specializzati nell’iter procedurale di come fare per avere i fondi e di come spenderli, senza rimandarli indietro. “Utilizziamoli”, suggerisce il Consigliere Roma.

Il 7° punto dell’odg, quello del bilancio di previsione, viene deliberato con i 12 voti a favore espressi dalla Maggioranza.  3 i contrari e cioè Pasqualini, Bellia e Ponzo.  1 astenuto: Stefano Roma.

 

DICHIARAZIONE DELL’ASSESSORE AL BILANCIO,  ALESSANDRA SABELLI.

Il Bilancio di Previsione rappresenta lo strumento più importante di pianificazione annuale e con l’approvazione di tale documento, l’Ente pone in essere le linee strategiche della propria azione di governo. Vorrei sottolineare l’impegno che questa Amministrazione sta mettendo in questo particolare periodo storico economico nelle scelte contenute nel Bilancio di Previsione volte ad assicurare e sostenere i bisogni sempre crescenti dei cittadini a fronte di risorse sempre più esigue. Periodo particolare non solo sotto l’aspetto economico, ma anche normativo. Abbiamo assistito ad una vera e propria rivoluzione con una proliferazione di adempimenti previsti con l’attuazione dei nuovi principi contabili, nuove strutture del Bilancio e l’entrata in vigore dell’iva split payment e reverse charge, la fatturazione elettronica solo citarne qualcuno. L’Amministrazione, insieme agli Uffici, non si è persa d’animo ed è riuscita a concludere l’iter amministrativo per l’approvazione dello schema di Bilancio di Previsione nei tempi previsti, anche in considerazione del mancato accoglimento della richiesta dello slittamento dei termini”.

 

Pino Pompilio

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