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SAN CESAREO ESTATE SANCESARESE-AGOSTO 2019 PUNTO CENTRALE LA FESTA DEL SANTO PATRONO IL 2 SETTEMBRE RITORNO A CASA E AL LAVORO Il mese di agosto è il mese in cui San Cesareo diventa vivibile. E’ più arioso, più tranquillo e con meno macchine che lo attraversano in tutte le direzioni come proiettili in una perenne guerra di gente che ha sempre fretta. A volte la Casilina è quasi deserta e così pure la piazza e le altre strade adiacenti. Chi non va in vacanza altrove si bea di stare in mezzo ad uno scenario inedito, quasi da favola e di pacifica vita cittadina. Lieve calo di abitudinari anche ai centri commerciali, comunque e sempre molto frequentati. A parte qualche apericena alla Villetta e altre cosucce del genere, agosto è trascorso senza grandi divagazioni, né feste di quartiere, né di altra natura. La Pro Loco non è andata in vacanza. Non ha chiuso per ferie. Le occasioni da festeggiare per i cittadini rimasti a casa non sono state molte. La più importante è stata la solennità della ricorrenza del Santo Patrono, il 26 e il 27 agosto. Solo due giorni, lunedì e martedì. Nessuna comparsa di illuminazione, neanche un filo di lampadine colorate. Al contrario, manifesti con il programma della festa, gazebi, bancarelle e stand gastronomici, palco per gli spettacoli, giostrine, tavolini sulla piazza e partecipazione di tanta gente non sono mancati. Ciò che è stato più visibile e da notare quest’anno è stato l’aspetto religioso. Due le solenni messe vespertine. Il primo giorno, subito dopo la cerimonia in chiesa, è seguita la processione, cui hanno preso parte, oltre ad Alessandra Sabelli e alle autorità locali, anche una nutrita rappresentanza dei comuni del circondario. La reliquia del Santo, dono di Terracina, luogo dove San Cesareo ha sacrificato la sua giovane vita per la fede cristiana nel I° secolo d.C., la statua del Santo sono passate per le strade del paese, accompagnate dalla Banda dell’Associazione Musicale Comunale. Al termine, dopo la benedizione e il saluto dei fedeli a San Cesareo, si è scatenata la piazza, grazie al vario menù della Pro Loco e dei vari punti di Food Street e grazie soprattutto alla verve di Noemi Gigante. Questa poliedrica artista ha riproposto motivi che solo la sua magica fisarmonica e la sua splendida voce sono riuscite a far rivivere nel loro intramontabile e insuperabile splendore. Pino Pompilio

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