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Quale oro? Non quello di una medaglia o di una coppa, quello di due anelli.
L’anello nuziale è impegno di unione, di fedeltà e di amore. Un oro che, Sauro e Gina Magi continuano a portare al dito e nell’anima. Sabato, 11 ottobre, come 50 anni fa, erano in chiesa nuovamente ministri davanti al celebrante, don Gerardo, per confermare il loro “Si”. Un “Si” mai venuto meno, anche nelle prove più dure. Sauro e Gina sono arrivati all’altare insieme ai loro due figli, Fabio e Danila, ai loro nipoti: Valeria, Emanuele e Francesco e a parenti e amici più cari. Significativi alcuni passaggi del discorso che i nipoti hanno fatto ai nonnini al termine della celebrazione. Li riportiamo testualmente: “vi abbiamo sempre visti felici, sereni e uniti. Avete con coraggio, forza e determinazione affrontato la vita… E’ meraviglioso vedere come, dopo 50 anni, siete arrivati a raggiungere questo traguardo. Grazie per averci insegnato… il rispetto perle cose e per gli altri, l’amore per i nostri cari, l’onestà, l’educazione, la fedeltà, il coraggio di raggiungere i nostri obiettivi, soprattutto il valore più importante, la famiglia”.
Il 1964 è stato un anno felice. Molte di quelle coppie che si sono sposate sono ancora insieme, innamorate e determinate più che mai ad andare avanti. Sono dei veri campioni. L’oro se lo meritano e come. E anche di più.

Il giornale “La Notizia 2” vi augura altri trionfi, nozze molto più preziose e importanti. Quelle di diamante.

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