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SAN CESAREO IL DUBBIO AMLETICO DEL FORNO CREMATORIO

SI FARA’ O NON SI FARA’?

SI FARA’ SE…, NON SI FARA’ SE…

La storia la conoscono tutti. I fatti del forno crematorio risalgono al tempo del governo Mariani. L’inizio è qui. Il governo Panzironi, grazie alla sollevazione dei cittadini, ha cercato di non farlo fare tramite ordinanze ed altro. In effetti i lavori furono sospesi. La questione, però, non è stata chiusa.

L’eredità di Panzironi è passata al governo della Sabelli. La faccenda è ancora aperta e, come stanno le cose, il forno si farà, se l’attuale Sindaco non dovesse riuscire a trovare la giusta soluzione.

E’ inutile continuare la sterile polemica con la lista “Uniti per San Cesareo”. Si crea solo confusione. A nostro parere, sia Panzironi che la Sabelli dovevano lottare insieme, anche dopo le elezioni del 10 giugno dello scorso anno.  Al contrario se ne è fatto un terreno di scontro: ognuno loda il proprio operato e mette in cattiva luce quello dell’altro.

In Italia è solo un sogno, un’utopia il rapporto costruttivo tra vincitori e vinti. E’ sempre battaglia. A qualsiasi costo. Mai l’unione tra le forze in campo. L’interesse dei cittadini viene chiamato in causa solo quando fa comodo.

E questa è una versione.

L’altra versione è che si farà il forno, se la storia continua così all’infinito. E’ un illusione sperare il contrario. Le carte bollate, gli avvocati, i giudici, i tribunali decidono diversamente dalle intenzioni e dalle aspettative di molti. Quanti innocenti hanno scontato e scontano pene ingiuste?

Caro Sindaco Sabelli,

chiama quelli della Cogeco, sedetevi ad un tavolo e trovate un accordo, che soddisfi entrambe le parti. I cittadini ne hanno le tasche piene. Nulla toglie che possono ritornare sulle barricate. Ci sono abituati.

E’ meglio non creare un nuovo ’90, il tempo dell’autonomia. Ci rimetteremmo tutti. E’ vero, però, come afferma la saggezza popolare, è sempre meglio un cattivo accordo che una causa persa.

Trattate con la Cogego e accordatevi per il rimborso delle spese finora affrontate e degli eventuali danni subiti. Del resto, il forno non ancora è stato realizzato. Le richieste della Cogego non dovrebbero essere eccessive.

Se così non fosse la parola passerebbe al popolo di San Cesareo. E’ un suo sacrosanto diritto.

 

Pino Pompilio

 

 

 

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