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SAN CESAREO INAUGURATA LA PARTE ULTIMATA DELLA SCUOLA MEDIA

NON E’ ANCORA L’ADIDIO A CONTAINERS E VILLE SECENTESCHE

PROFESSORI, GENITORI,ALUNNI e CITTADINI VEDONO ROSA

 

Il 17 non è un numero fortunato, ma questa volta lo è. Infatti, lunedì 17 settembre 2018, San Cesareo ha aperto le porte della nuova scuola media. Professori e alunni, quelli che ci sono entrati, in quanto non c’e’ posto per tutti, hanno una sede più idonea rispetto a prima.

Quello del 17 settembre non e’ stato un evento di secondaria importanza, perché lungamente atteso e molto sentito, considerato che questa scuola doveva essere realizzata già diversi anni fa.

Non è un  progetto recente. Se ne è parlato da prima  che San Cesareo diventasse comune autonomo. Quando lo è diventato è stata una priorità per tutte le Amministrazioni del nuovo Comune. La priorità non è andata mai in porto. Sempre difficoltà di traverso. Sono tante e hanno richiesto tempi biblici, sforzi e impegni notevoli.

Un bel giorno, finalmente, iniziano i lavori, ma la scuola è rimasta incompleta. Solo la struttura in cemento armato. Lo scheletro, in balia degli elementi atmosferici e della riappropriazione del territorio da parte della natura. Prosperavano, invece della cultura, rovi, ortiche e altre piante selvatiche.

Il governo Panzironi, ancora tra mille difficoltà, è riuscito a riprendere in mano la situazione e a far risorgere la fatiscente struttura.

L’edificio scolastico, pur mancante del piano superiore, è stato inaugurato proprio il primo giorno di scuola dell’anno scolastico 2018-2019. Al pianterreno, su due ampi, lunghi e luminosi corridoi, divisi da uno spazioso e attrezzato ingresso, sono ben disposte 18 aule.

Ad apprezzare i locali sono stati, ovviamente, professori, alunni e anche i visitatori presenti all’inaugurazione. Bella, toccante e significativa la cerimonia dell’inaugurazione. Inizia l’orchestra della scuola, che è a indirizzo musicale, con l’inno del Mameli. Seguono gli interventi del sindaco, Alessandra Sabelli, della preside, Prof.ssa Claudia Lupi e dell’On. Daniele Leodori, presidente del Consigli regionale.
In sintesi, la scuola chiede di completare la struttura. La Regione risponde :”Si, ne vale la pena. San Cesareo merita di avere scuole come si deve.”
Sulle note dell'”Inno alla Gioia” il taglio del nastro è la benedizione impartita da Mons. Felicetto della Curia vescovile di Palestrina.
Fra il numeroso pubblico il Sen. Bruno Astorre, l’On. Luciano Ciocchetti, il comandante della Stazione dei Carabinieri, M.llo Daniele Esposito, il comandante della Polizia Locale, Cap. Giuseppe Lamboglia, l’Associazione Nazionale Carabinieri, i Vigili del Fuoco, la Croce rossa e il team dell’Architetto Guglielmo Carpentieri, che ha realizzato opera.
Tutto questo l’hanno disegnato e messo in una fantastica cornice i ragazzi delle scuole di San Cesareo. Medie e anche classi delle elementari. In primis gli alunni di quattro sezioni, tre della “G” e un a dell’”H” , che non hanno trovato posto nel plesso nuovo della Cesare Pavese.

Da non dimenticare la presenza di genitori e cittadini, entusiasti e commossi. Insomma una marea di gente, certamente non indifferente. Lo ha dimostrato il fatto che i componenti del  Consiglio comunale, maggioranza e opposizione erano in pieno accordo e mossi da un unanime sentimento.

 

Pino Pompilio

 

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