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SAN CESAREO INIZIATO BENE IL 2020 VALLE CASA ROMANA NON DIVENTERA’ PIU’ UN LAGO IN ATTO I LAVORI DI SMALTIMENTO DELLE ACQUE METEORICHE San Cesareo non è un paese che vive sull’acqua. Non ha né fiumi, né laghi, né mari. Nulla di azzurro in superfici che riflettono cielo e terra. Però se piove, come Dio comanda, la zona denominata Valle Casa Romana diventa un lago in modo da pregiudicare la viabilità e l’incolumità degli abitanti ivi residenti. Le opere realizzate nel passato, per contrastare il fenomeno, col tempo non hanno più funzionato. E, via via, sono iniziati e continuati i dolori, le difficoltà e le preoccupazioni. Tante le richieste di interventi arrivate regolarmente in porto. Tante le promesse di immediati interventi. Ma le promesse sono rimaste promesse. Di opere nessuna. E questo tempo è durato un’eternità. Ricordiamo gli incontri tra politici e abitanti in anni prima dell’autonomia, quando erano di turno la DC, il PCI, il PSI, il PLI, il PRI e via dicendo. Sono cambiati i governi, si sono trasformati i partiti storici, San Cesareo, l’11 aprile 1990, è diventato Comune, ma nessuno ha mai fatto nulla. Casa Romana, ad ogni alluvione, regalava un bel laghetto ad un paese privo di tali bellezze. Quella strada, che collega la stazione ferroviaria di Zagarolo con la Casilina, di vitale importanza per le migliaia di pendolari e per altri viaggiatori e residenti, continuava, tuttavia, a creare ostacoli a tutto spiano. Un bel giorno, però, arriva, a sorpresa, una bella notizia: quelle opere sono subito da farsi. I responsabili dell’Area Metropolitana (Ex Provincia), infatti, hanno fissato a Lunedì, 13 gennaio 2020, l’apertura del cantiere per le opere strutturali risolutive. Si agirà su ambo i lati della strada e per un tratto lungo più di 200 metri. Si creeranno due canali idraulici assorbenti, in grado di poter divorare le acque provenienti dalle alture circostanti. Perfetta la sintonia tra i Tecnici dell’Area Metropolitana e il Tecnico del Comune di San Cesareo, Arch. Ing. Massimo De Pasquale. Lascia sperare bene. Se il tempo dovesse reggere ancora per un paio di settimane, giusto per il termine di fine lavori, si può dire che l’era dei laghi di via Valle Casa Romana sarà solo un lontano ricordo del passato. Pino Pompilio

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