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Tra San Cesareo e ZAGAROLO, zona “Ristretti”, c’è una piazza, che si chiama “Piazza della Pace”. E’ in piena campagna, all’incrocio di due strade. Non è la solita piazza, lastricata e circondata da case e palazzi, con esercizi commerciali, con abbellimenti di statue, fontane e quant’altro caratterizza un centro cittadino.


Qui siamo, invece, tra alberi e prati. Di costruzioni neppure l’ombra. Gli abitanti del luogo hanno dato vita ad un’Associazione, denominata “I Gufi”. Il Presidente è Luigino Patriarca, mentre la Segretaria è Simona Delle Fratte, una persona dinamica e attiva. Lei ha detto che l’Associazione, nata qualche anno fa, ha lo scopo di riqualificare la quarta piazza del comune di ZAGAROLO, la più periferica. Inoltre, la Delle Fratte, ha illustrato un altro intento dell’Associazione, quello di “aggregare la gente con i vicini”, ha spiegato, “a volte neppure ci conosciamo ed era ora che lo facessimo. E dove potevamo incontrarci tutti insieme se non nella Piazza della Pace? Così abbiamo pensato di iniziare con le conoscenze dei nostri prodotti. Il 1°giugno, vigilia della festa della Repubblica, partenza con l’iniziativa dell'”Orto in piazza”, che ha riscosso grande successo anche tra i bambini della scuola. Ogni sabato sera la piazza si riempiva ogni volta di più. Di specialità nostrane ce ne sono per tutti i gusti. Può mancare il vino? Assolutamente no. E noi di vino a ZAGAROLO ne abbiamo tanto ed è eccellente. Il passaggio dall’ “Orto in piazza” alla “Storia del vino” è stato più che naturale. E non sono mancate persone disponibili a mettere in bella mostra in piazza gli antichi attrezzi per la lavorazione dell’uva e del vino”. Sabato 6 settembre, nonostante che il tempo non prometteva nulla di buono, tanti sono stati a non mancare alla cena sotto le stelle.

E’ venuto anche il Sindaco, Giovanni PANICCIA. Tra i frequentatori più assidui, anche il giovanissimo Francesco Testa, che conosce molto bene le molteplici varietà del peperoncino. E’ un ragazzo che dà l’ennesima dimostrazione degli interessi per la natura, quando non la si nasconde e quando soprattutto, non la si sommerge tra abitudini moderne costruite su artificiosità e mistificazioni.

L’Associazione “I Gufi”, aperta a tutti ha nel suo DNA la volontà di continuare le tradizioni e la storia di un popolo e di un territorio diventati grandi proprio per la bontà dei prodotti della terra, per l’arte della loro conservazione e per la cultura, che nasce spontanea quando c’è amore e cura per le cose genuine.

Di Pino POMPILIO

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