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Al Sindaco
All’Assessore alla Scuola
All’Assessore ai Servizi Sociali
e per conoscenza
Al  Dirigente Scolastico
Alla ASL Servizio di Neuropsichiatria Infantile

Il giorno 28 gennaio 2016 abbiamo chiesto e ottenuto un incontro con il Comune di San Cesareo come genitori di bambini con necessità speciali, in seguito alla notizia dell’ allontanamento di un’ operatrice (AEC) del servizio di assistenza educativa scolastica a metà anno.

All’incontro, che ha avuto luogo negli uffici comunali, erano presenti anche rappresentanti della Cooperativa Arca di Noè che gestisce il servizio da settembre 2015 e il dirigente scolastico IC San Cesareo.

Ci siamo presentati con la lettura di un documento unitario, nel quale, oltre a ribadire la nostra ferma opposizione a un allontanamento che prescinde da qualsiasi esigenza di natura pedagogica e che avrebbe penalizzato due bambini, abbiamo fatto presente che il Comune è garante del  servizio e ha diritto-dovere di tutela e controllo in quanto committente. Abbiamo anche rimarcato le nostre perplessità e preoccupazioni riguardo al bando, della durata di soli due mesi, che di fatto elimina l’assistenza domiciliare a San Cesareo e crea una situazione di estrema precarietà per le AEC e, di conseguenza, per i bambini.

Prendiamo atto che, in seguito alla riunione, il problema imminente dell’ allontanamento dell’ AEC è stato risolto, anche se a tempo determinato, dal momento che il servizio è attualmente garantito dall’ennesima proroga solo fino al 13 marzo 2016.

Non ci basta. Molti genitori sono ignari dei loro diritti ed essendo questo un servizio molto delicato servono una programmazione e un controllo adeguati. Ribadiamo la necessità di un controllo efficace da parte del Comune a garanzia dei diritti degli alunni disabili.

Riteniamo necessario il coinvolgimento dei genitori, della scuola e di tutti gli attori coinvolti nel processo di integrazione e inclusione scolastica per la stesura di un nuovo bando, che tuteli maggiormente sia gli operatori che gli utenti finali.

Per questi motivi, il giorno 2 febbraio abbiamo costituito il Comitato di volontariato “Genitori H attivi” che intende porsi come punto di riferimento per le famiglie con alunni con bisogni educativi speciali e rappresentare un interlocutore capace di offrire collaborazione a tutti gli attori coinvolti nell’ assistenza alla disabilità e al tempo stesso esercitare azione di controllo sui servizi e sul rispetto dei diritti dei nostri figli.

Da parte del Comune è stata espressa la disponibilità ad aprire anche ai genitori e alla scuola la partecipazione ai lavori di stesura di un nuovo bando.
CHIEDIAMO
– che questa disponibilità venga ribadita ufficialmente affinchè ci sia una maggiore collaborazione tra le famiglie degli utenti, la scuola e l’ Ente Locale che offre il servizio.
– di essere tempestivamente e preventivamente informati di qualsiasi decisione e iniziativa che riguardi i nostri figli.
– di valutare la convocazione in tempi brevi di tutti gli utenti del servizio di assistenza educativa scolastica per una riunione assemblea durante la quale presentare le nostre proposte, informare sullo stato del servizio e raccogliere suggerimenti e informazioni.
In attesa di un vostro riscontro
Cordiali Saluti
San Cesareo, 8 febbraio 2016

Comitato Genitori H Attivi
Per informazioni e adesioni: infohattivi@gmail.com

 

 

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