Sharing is caring!

Il mio nuovo editoriale è un gridato Je accuse nei confronti degli Amministratori di San Cesareo e del loro modo di gestire la cosa pubblica. Qualcuno ha spiegato loro cosa significa programmare? Qualcuno ha spiegato loro che un vecchio modo di dire, ma sempre attuale, recita che occorre gestire un comune come lo farebbe un buon padre di famiglia? Cosa che evidentemente è disattesa da chi siede alla regia di comando. Un esempio? In una famiglia se si è costretti a pagare un affitto di diverse migliaia di euro, perché invece di arricchire il padrone di casa, non si chiede un mutuo per acquistarla? Specialmente se a, conti fatti tra canone ed interessi, alla fine si paga molto meno di un affitto oneroso.

Di fronte a questa possibilità un buon capo famiglia riunisce moglie ed eventuali altri componenti e decide il da farsi. Ebbene questo non succede a San Cesareo, dove si continua a spendere centinaia di migliaia di euro in affitti, per poi rimanere con un pugno di mosche! Sapete per caso quanto si è pagato fino ad ora per non aver programmato in tempo l’ aumento della popolazione scolastica? Ben 500.000 euro! Quasi un miliardo delle vecchie lire, per avere dei container che non sono buoni nemmeno per le popolazioni terremotate.

I conti sono presto fatti : i moduli che sono alla Villetta dal 2010 abbiamo pagato finora 360.000 euro, altri 100.000 per ricavare all’ ultimo momento le 5 aule realizzate nella scuola materna di Colle Noce. A questi vanno aggiunti altri 50.000 euro per quei moduli che stanno montando in questi giorni ad anno scolastico già iniziato. E non è tutto! Sempre per la scuola si è pagato un canone di ben 76.000 euro annui per le 3 aule nella palazzina che il comune ha affittato al solito imprenditore locale, e dove oggi ha sede la Croce Rossa e la Protezione Civile.

E sempre a proposito di affitti, sapete quanto paga il comune per l’appartamento in cui ha sede il Distretto sanitario? 25.500 euro annui. Pensate a quanto è costato sinora e se non erano sufficienti a comprare una sede definitiva! Insomma si continuano a sprecare soldi nostri per poi assistere allo spettacolo che è sotto gli occhi di tutti e che noi vogliamo condividere con i lettori.

In un paese Civile chi sbaglia va a casa di sua iniziativa senza aspettare che qualcuno lo sfiduci. Da noi no, anzi, programma il suo futuro per cercare di scalare il vertice!

E sempre a proposito di soldi del contribuente sprecati. Lo sapevate che la videosorveglianza è costata 440.000 euro e non funziona? Forse voi non lo sapete, ma lo sanno benissimo quelle masnade di teppisti che continuano a danneggiare le cose pubbliche. Ma questo è un altro argomento che affronteremo, cercando di puntare il dito anche verso le famiglie, quelle famiglie che non vengono tirate in ballo, da chi governa, per paura di perdere voti. Insomma si vanifica quello che solerti rappresentanti della legge fanno per rendere più vivibile il nostro paese!

Antonio Gamboni

Comments

comments