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COSA FARE PER EVITARE LA PLANETARIA CATASTROFE: I PROGETTI DELL’ASSOCIAZIONE ANTER

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     Il punto di non ritorno è vicino. Mancano appena 14 anni al 2030. Gli scienziati considerano il 2030 il limite massimo per salvare il nostro pianeta dal disastro climatico. Questo disastro è già in atto. Il SOS è ormai lanciato.

L’Associazione Nazionale Tutela Energie Rinnovabili (ANTER), nata già anni fa, opera soprattutto sulle nuove generazioni, le più sicure per avere risultati positivi e garanzie per scongiurare un futuro proprio, ma proprio nero. Si coinvolgono e si impegnano i bambini e i ragazzi delle scuole primarie e secondarie.

Il progetto, in base al quale vengono sensibilizzati e formati, è denominato “Il Sole in Classe”. I giovani allievi acquisiscono la cultura e quindi l’utilizzo delle energie rinnovabili. Quelle che non lo sono, come il petrolio, il carbone, la legna, l’atomo, costituiscono le vere cause degli attuali guai di Gaia, sempre più soffocata dall’inquinamento.

Se non lasciamo respirare la terra con lei faremo tutti una brutta fine. Da qui nasce il preciso messaggio e il movimento di ANTER: ”Salviamo il respiro della terra”. Non solo gli allievi delle scuole, ma tutti, grandi e piccoli, ci dobbiamo mobilitare ora che ancora lo possiamo.

anter     Da febbraio il progetto ANTER “Il Sole in Classe” è attivo anche a San Cesareo. I fratelli Iallonardi, Franco e Stefano, ne sono stati i promotori. Non si è fatto in tempo a inserirlo nei programmi della scuola, però dal prossimo anno il progetto ne farà parte.

Intanto non si è rimasti con le mani in mano. Si è voluto dare corso ad una rivisitazione del format didattico “Il Sole In Classe” con le lezioni in pubblico de “Il Sole in Piazza”.

Sono stati organizzati quattro giorni 26-27-28-29 maggio per far conoscere e prendere adesioni ad ANTER.

Quali i luoghi scelti? Al centro commerciale La Noce e prosecuzione, al pomeriggio di domenica 29, sul piazzale delle scuole, dove c’era tanta gente per la “Prima Festa Scolastica”, comprensiva anche della ricorrenza del Corpus Domini.

Moltissimi nuovi soci sono diventati subito, a loro volta, ferventi attivisti, promuovendo interviste e condivisioni in modo che tutti insieme potremo salvare, in tempo, il respiro della terra.

Zagarolo è più avanti di San Cesareo nell’attuazione del progetto. La responsabile, Alessandra Delle Fratte è venuta con entusiasmo e solidarietà a dare il suo sostegno e la sua esperienza agli amici di San Cesareo.

 

Pino Pompilio

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