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Sul palco brillavano il mezzosoprano Beatrice Mercuri, il clarinettista Giuseppe Pollio e l’euphonista Luciano De Luca, alla bacchetta il compositore Tristano Callori e i maestri dell’Orchestra di fiati “A.Vessella”

Concerto Capodanno 2016 San Vito (3)

L’evento, organizzato dall’Amministrazione Comunale di San Vito Romano e dalla BCC di Bellegra, rientra nel cartellone natalizio “Notte di Natale VII edizione“.  

Di vario genere il programma della serata, dal repertorio classico al moderno, jazzistico, passando per l’Opera fino alla musica da film. Un concerto per tutti, non solo quindi per un pubblico di nicchia. Stupisce ancora il mezzosoprano nostrano Beatrice Mercuri, questa volta alle prese con un repertorio al di là del ‘barocco’, ma ugualmente ben eseguito.

 Si conferma di nuovo come cantante nonché musicista versatile, sempre aperta ad altri generi e stili musicali. “C’è del ‘barocco’ ovunque se si può variare musicalmente un brano – afferma la Mercuri – penso che la crescita artistica di un musicista non debba avere limiti definiti, dove ci sono confini non c’è crescita. E’ normale seguire le proprie passioni e le maggiori attitudini che un artista possiede: per me è la musica del Sei-Settecento.” Conclude il mezzosoprano Mercuri: “è altresì doveroso osservare un rigoroso rispetto per la propria vocalità ma bisogna avere al contempo la giusta apertura mentale per affrontare intelligentemente anche altro”.

Non da meno gli altri ospiti della serata, anche loro musicisti di chiara fama, i quali danno sfoggio di impeccabili abilità tecnico espressive sempre più rare sul territorio. Giuseppe Pollio, primo clarinettista della Banda Musicale della Guardia di Finanza, esegue “Blues” di George Gershwin magistralmente, volteggiando come una foglia da una frase musicale all’altra. Il 5° brano inizia con un trillo caratteristico seguito da una lunga scala cromatica ascendente del clarinetto solista, interpretata inizialmente da Ross Gorman come un glissando e rimasto di usuale tradizione. George Gershwin, ritenuto l’iniziatore del musical americano, compose più di settecento brani, la maggior parte dei quali insieme a suo fratello Ira. Questo è tutt’ora uno dei pezzi più eseguiti dalle orchestre di tutto il mondo.

Concerto Capodanno 2016 San Vito  Euphonium solista  Luciano De Luca (10)

Luciano De Luca, ospite d’onore, è attualmente euphonium solista della banda musicale della Polizia di Stato e Principal Euphonium dell’Italian Brass Band. Esegue con destrezza il “Carnevale di Venezia” di J.B.Arban, trombettista e compositore francese, profondo innovatore, docente, costruttore e virtuoso, un imprescindibile punto di riferimento per chiunque affronti lo studio degli ottoni. Impeccabile anche l’esecuzione della “Czardas”, la composizione forse più famosa di V.Monti, un brano originariamente scritto per violino o mandolino e pianoforte, basato sulla danza popolare del genere musicale ungherese.

Alla bacchetta del Direttore d’Orchestra, attualmente di quarantanove elementi, il compositore Tristano Callori. Pluristrumentista, si è formato presso il conservatorio “Santa Cecilia” di Roma in tromba, strumentazione per banda e composizione, ha svolto la sua carriera concertistica affrontando musiche di vario genere e stile, dal periodo rinascimentale e primo barocco alla musica jazz e contemporanea. E’ direttore artistico dell’Orchestra di fiati “A.Vessella” e Presidente del “Centro Studi Musicali” di Olevano Romano.

Al termine i ringraziamenti del sindaco di San Vito, Maurizio Pasquali, del vice presidente della BCC di Bellegra, la consegna degli attestati da parte della BCC agli studenti che si sono iscritti  e hanno frequentato la masterclass-tirocinio  organizzato dal Centro Studi Musicali con il patrocinio della BCC di Bellegra nel giorni 28 e 29 dicembre, con la denominazione di “strumentista nell’orchestra di fiati” riservata agli allievi dei conservatori e offerta loro gratuitamente agli studenti: 1) Damiano Ascione (flicorno contrabasso) giovane talentuoso musicista di Genazzano iscritto all’ultimo anno del corso propedeutico/pre-accademico presso il Conservatorio Licinio Refice di Frosinone;  2) Luca Piacentini (clarinetto), giovane talentuoso musicista di Paliano iscritto al II° anno del Triennio Accademico di I° Livello presso il Conservatorio Licinio Refice di Frosinone;  3) Irene Bariani (oboe), musicista professionista di Rovigo già Maestro in possesso del diploma di vecchio ordinamento di oboe conseguito presso il Conservatorio Francesco Venezze di Rovigo, ha frequentato la MasterClass in quanto iscritta al II°anno del Biennio Accademico di II°livello presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma.

Nata nel 2010 a seguito della creazione del Centro Studi Musicali di Olevano Romano, l’Orchestra di fiati provinciale “Alessandro Vessella” è una formazione composta da strumentisti professionisti presenti nell’area del centro Lazio. “Quella dell’orchestra di fiati è un’esperienza del tutto nuova nel nostro territorio” spiega il M° Tristano Callori, “dove nell’ambito dell’attività concertistica effettuata dall’orchestra è permesso a giovani strumentisti di affiancare professori d’orchestra di provata esperienza, docenti di ruolo presso conservatori statali, strumentisti appartenenti a bande militari ed, ancor di più, è così offerta l’opportunità a giovani diplomati e studenti di maturare quell’esperienza necessaria alla completezza della propria formazione artistica“.

Il repertorio presenta, brani originali per banda, brani jazz, colonne sonore tratte da film famosi ma anche trascrizioni lirico-sinfoniche fra le più rilevanti Ouverture ed arie d’Opera che, tramite la partecipazione di cantanti lirici, evocano un’atmosfera ed un campo espressivo totalmente diverso dai complessi bandistici tradizionali, nonché brani di più recente scrittura, che favoriscono autori contemporanei e propongono prime esecuzioni assolute.

Tra i brani di più difficile esecuzione è la “Ouverture 1812” di Čajkovskij. Si tratta di una composizione per orchestra che commemora la tentata invasione francese della Russia e la conseguente ritirata dell’armata di Napoleone. Conosciuta per la sequenza di colpi di cannone, si apre con un canto di chiesa russo e prosegue con il tema de La Marsigliese, suonata a turno dai diversi elementi dell’orchestra. Affascinante anche l’esecuzione dell’Ouverture di “Poeta e Contadino” di F.V.Suppé. L’autore, di origine dalmata, raggiunse la notorietà soprattutto grazie alle sue composizioni legate al genere di Operetta. Scrisse anche musiche di scena, opere liriche, quartetti, lieder e musica sacra. “Dichter und Bauer”, Poeta e Contadino appunto, fu scritta insieme ad “Ein Morgen, ein Mittag und ein Abend in Wien” (Mattino, pomeriggio e sera a Vienna).

Concerto Capodanno 2016 San Vito pubblico (28)

Il Teatro Caesar nasce negli anni ‘70”, spiega il consigliere comunale M° Francesca Ferrazzi, “nasce grazie all’ingegner Farroni, che costruì in zona un complesso residenziale dotato di piscine bar, campi da tennis ancora in uso ed anche il teatro appunto. Dopo un periodo di inattività, venne riportato al suo antico splendore nel 2004 con l’amministrazione dell’allora Sindaco Trinchieri. All’inaugurazione intervenne anche l’On. Storace in qualità di allora presidente della Regione Lazio.  Venne utilizzato durante tutto l’anno ed ebbe come ospiti attori del calibro di Massimo Wertmuller e la ballerina più famosa al mondo Carla Fracci. Tornò di nuovo a non essere utilizzato o poco utilizzato dal 2005. Con l’amministrazione Pasquali, da un anno e mezzo in carica, è tornato ad ospitare varie manifestazioni locali e non, e, da un anno e mezzo, si è instaurata una collaborazione con l’associazione ‘La Ribalta’, che porta nel nostro teatro un calendario ricco di spettacoli”. 

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