SECONDA PROVA TROFEO LAZIO DI MARCIA “FULVIO VILLA”

SAN CESAREO

PARTECIPAZIONE DI ATLETI DI ALTRE REGIONI E NAZIONALI

IL COMPLESSO SPORTIVO CONTINUERA’ AD ESSERE COMUNALE O NO?

Domenica, 17 febbraio 2019, San Cesareo è stato terreno ideale per la seconda prova del Trofeo Lazio di Marcia “Fulvio Villa”. La prima prova si è svolta a Narni. Le altre sei prove, sono otto in tutto, avranno luogo in località diverse. Ovviamente del Lazio.

Quella di San Cesareo è stata spettacolare, sia per organizzazione, sia per partecipazione di atleti provenienti da varie regioni dell’Italia e sia per il pubblico.

Il Presidente del Gruppo Sportivo Libertas Atletica San Cesareo, Sandro Carletti e i suoi collaboratori, in collaborazione con il Comitato Regionale Fidal Lazio e il Comitato Provinciale Roma Sud, hanno avuto un bel da fare per far fronte ai gravosi impegni.

L’ospitalità per i sancesaresi è sacra. Chi onora il paese con la sua presenza non può essere abbandonato a se stesso, ma merita tutte le attenzioni dovute ad ogni specie di ospiti, in specie quelli sportivi.

Anche gli amministratori hanno concorso a questo stato di cose. Il Sindaco, il Vice Sindaco, l’Assessore allo Sport non sono mancati all’importante appuntamento. I risultati per gli atleti locali sono stati nella media. Niente di vistoso. Si continua con onore la gara, che è ancora alla seconda prova.

Puntiamo, invece, su altri aspetti fondamentali, come la splendida posizione di San Cesareo, vero punto nevralgico, non solo di ogni sport, ma di ogni altra attività. Proprio mentre scriviamo si svolge al Complesso Sportivo “Roberto Pera” l’incontro di rugby tra due diverse formazioni di prestigio. Nessuna di San Cesareo.

Se il Comune di San Cesareo fosse consapevole di questo, dopo il fallimento del Presidente Giorgio Pomponi, ultimo gestore del campo, entrato in seguito a regolare bando, sarebbe diverso. Tutto il complesso sportivo sarebbe una fonte continua di entrate.

Tante strutture sono da rifare, mentre tutto il resto è appena funzionale. E’ tempo di cambiamenti e di ripresa. Si può pensare ad un futuro straordinario. Le premesse ci sono. Ci vuole solo coraggio e spirito di intraprendenza.

L’Amministrazione attuale non ci sembra che abbia fegato per agire in proprio. Sta pensando di affidare a terzi, mediante apposito bando, tutto il complesso delle strutture sportive.

Ritorniamo all’evento di domenica, che ha visto la partecipazione di tanta gente comune appassionata di atletica, definita la regina degli sport e ribadiamo il concetto della posizione favorevole di San Cesareo. Non per nulla la FIDAL ha voluto non escludere San Cesareo dalle sedi in cui si svolgono le competizioni, anzi, dopo Narni l’ha messa al secondo posto.

Gli organizzatori ringraziano sentitamente quanti hanno consentito lo svolgimento di questa prova, ad iniziare dai vigili della Polizia Locale, dalla CRI, dagli Amministratori intervenuti e da tutti coloro che partecipano volontariamente ad eventi di questo genere e ne determina la felice conclusione.

Pino Pompilio