Sharing is caring!

La cattiva politica è quella della corruzione e dei privilegi, ma non solo. La cattiva politica è anche quella messa in atto da chi, pur facendone parte, cerca di insinuare nei cittadini il sospetto che tutto sia marcio. Quel qualunquismo, il più delle volte, ha come fine quello di confondere l’opinione pubblica, per portarla a pensare che, in fondo, siamo tutti uguali. Il che, ovviamente, penalizza le brave persone che finiscono per essere accomunate al resto.

A noi, invece, preme ribadire con forza che non è affatto vero che siamo tutti uguali. Nella gestione della Cosa  pubblica, purtroppo, negli anni sono emerse tante mele marce ma la stragrande maggioranza degli amministratori sono persone oneste, che si mettono a disposizione della collettività per far crescere il proprio territorio. In particolare nei piccoli comuni, un amministratore trova nella passione e nel senso civico la linfa per il proprio impegno che, il più delle volte, va a compensare le gravi carenze di organico con cui i comuni sono costretti a fare i conti ogni giorno.

Ecco perché è scellerata la legge introdotta nel 2013 (e subito modificata nel 2014!) che riduceva da 12 a 7 i consiglieri comunali per un Comune come Serrone: scellerata perché il costo dei consiglieri comunali è pressoché zero mentre non ha prezzo l’apporto che ciascuno può dare nella risoluzione dei problemi del paese e dei cittadini tutti.

Serrone_Natale_Nucheli_sindaco-01

E’ per questo che, fin dal primo giorno del mio insediamento, ho sempre detto che avrei posto rimedio al grave handicap che aveva colpito Serrone, andando a coinvolgere tutti i candidati della lista che mi ha sostenuto. Un concetto che ho ribadito in tutte le iniziative pubbliche che si sono svolte.

A dicembre, finalmente, grazie alla disponibilità dell’assessore Emiliano Campoli a rinunciare al proprio status di consigliere comunale, il Consiglio comunale ha provveduto alla surroga consentendo a Francesco Pallocca di entrare in campo, ampliando così la squadra mentre Campoli è rimasto in Giunta con la nomina da assessore esterno (per la prima volta nella storia di Serrone).

Tutto ciò, come abbiamo più volte spiegato e ribadito, è avvenuto senza alcun aggravio di costi per il Comune che, nel contempo, può oggi usufruire di una unità in più per poter fare le mille cose che un amministratore deve fare per i cittadini. Ed è solo il primo passo. Abbiamo chiesto all’Anci di ampliare il numero degli assessori e, presto, potremo far rientrare anche un altro consigliere. Perché, quando si ha voglia di lavorare, l’unione fa la forza.

Altro che inciucio, come lo chiama la minoranza, questa è un’operazione pulita e trasparente di cui a giovarne è soltanto Serrone.  Un’operazione di cui vado fiero, e per la quale ringrazio per la disponibilità tutti i consiglieri e gli assessori che, senza nulla in cambio, ogni giorno si impegnano per la collettività.

Dispiace, al contrario, che ci sia ancora chi – svegliandosi da un lungo torpore – dopo ben due mesi di ritardo si accorga di ciò che è stato fatto e, anziché dare il proprio apprezzamento, getta ombre e  sospetti su una cosa che non porterà niente più che un allargamento di “forza lavoro” a servizio di Serrone. Senza spendere un solo euro in più. Cosa ci si può vedere di male? Niente, a meno che, non sia vero il proverbio: “il gatto di credenza quello che fa pensa”.

                                                                 Il sindaco Natale Nucheli 

Comments

comments