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SAN CESAREO

 

SIA NEL CAMPIONATO E SIA NEL KO AL BULLISMO, LO SPORTING SAN CESAREO VA A GONFIE VELE

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Lo Sporting San Cesareo sta affrontando le fatiche del campionato di IIa categoria con molta determinazione a vincerlo. La squadra è allenata da Andrea Torrice e da Massimiliano Bartalini. Il primo è anche giocatore, mentre il secondo è l’allenatore dei portieri. Quattro occhi vedono meglio di due. Lo dimostra il fatto che lo Sporting sta disputando belle partite. Non sempre vince, però gioca bene. In classifica è in buone posizioni.

Il Presidente, Maurizio Micarelli, il Dirigente Stefano Roma, gli Accompagnatori ufficiali, gli Sponsor, tutta la rosa dei giocatori e gli appassionati tifosi costituiscono un tutt’uno compatto e aspirante a grandi cose.

La novità di quest’anno è che lo Sporting non consegue solo finalità di natura sportiva, ma anche di natura altamente umana. Oltre al campo di calcio, ha pure un altro campo, il ring dove mettere ko il bullismo. E non finisce qui, perché il sodalizio di Maurizio Micarelli, a Palazzo Rospigliosi di Zagarolo, ha partecipato ad un evento promosso dall’Ordine del DeMolay Italia in favore di due Case Famiglia: Casa Letizia a Zagarolo e Casa Iride a Roma. Generosa l’offerta dello Sporting.

Domenica, 20 dicembre, in occasione della partita casalinga con il Valle Martella, i giocatori hanno indossato magliette con la scritta dell’Associazione dei Donatori di Sangue, la DO.SA.VO.. Qualche anno fa il Presidente, Ernesto Moriero e altri del Direttivo della DO.SA.VO., in un incontro con Dirigenti e Giocatori dello Sporting, hanno donato le divise con il logo e la scritta dell’Associazione.

In contemporanea, nel salone del Centro Anziani di San Cesareo, avveniva il prelievo del sangue dei volontari della DO.SA.VO. per l’Ospedale Bambin Gesù di Roma. L’augurio e la solidarietà dello Sporting hanno portato fortuna, perchè i donatori sono stati tantissimi e le sacche di sangue 116. Un bel traguardo.

La magnifica iniziativa del KO al Bullismo non sta rimanendo un fatto isolato, ma si sta diffondendo in molti paesi. E’ come una cometa che guida verso importanti obbiettivi. Alcune Società ne fanno già parte, altre lo stanno facendo. Presto ci sarà una grande forza per affrontare insieme questo triste fenomeno tra i giovani del nostro tempo.

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Pino Pompilio

 

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