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Caro direttore,
io la lettera l’avrei indirizzata non all’assessore Innocenti, che è sicuramente uno degli assessori che più si da da fare, meno stretto e costretto da padroni esterni e più propositivo, ma ad altri assessori che oltretutto credono di potersi intromettere liberamente in deleghe non loro considerandosi il migliore di tutti (ed in questo ha un ottimo maestro).

Chi amministra una città dovrebbe in primis avere a cuore il bene civico, il bene quindi di tutta la città e di tutti i suoi cittadini. Dovrebbe poi, ovviamente, essere a conoscenza di tutte le leggi, le delibere e le ordinanze che riguardano l’andamento della città da lui amministrata. Non sempre capita così però. Abbiamo appreso dalla pagella pubblicata da un giornale cartaceo locale che secondo qualche amministratore “Palestrina non ha i requisiti per diventare “città d’arte” a forte richiamo turistico. Piuttosto occorre potenziare ed aprire locali per i giovani. Perché il futuro è loro.”

Giustissimo potenziare locali per giovani, è bellissimo vedere la piazza piena di ragazzi quasi tutte le sere, è altrettanto vero però che è estremamente deprimente vedere la stessa piazza deserta negli orari pomeridiani. Quindi pensare solo ad una determinata fascia oraria e ad una sola determinata categoria commerciale, forse non è propriamente occuparsi della “civitas”. Insieme ai locali, preoccupiamoci anche di dare ai giovani strutture sportive, biblioteche, luoghi di aggregazione diversi dal “bicchiere”. Infatti abbiamo palazzetti dello sport abbandonati; campi di calcio chiusi; squadre sportive cancellate dai campionati; biblioteche in costruzione da decenni che vengono imbiancate 20 giorni prima delle elezioni e poi richiuse; luoghi di aggregazione, i famosi muretti, diventate piazze lugubri e fredde inutilizzabili ed inutilizzate.

Quello che era e c’era, non è più e non c’è più!!

A questi signori politici ricordiamo una delibera regionale, la 288 del 08/03/2002 della giunta Storace, si lo so la giunta Storace non è quella che piace a voi, ma è quella che per Palestrina ha fatto, ha portato i fondi per il completamento e la messa in funzione dell’ospedale giusto per dirne una!!

Sarebbe bastato leggere questa delibera regionale (che riporto di seguito) per rendersi conto che Palestrina è città d’arte per legge, sarebbe bastato leggere questa delibera, per evitare di dire ca….., sarebbe bastato leggere questa delibere per evitare figure barbine. Se fossi l’amministratore capo della città prenderei questo collaboratore e lo manderei a casa.

Palestrina veduta aerea
Palestrina veduta aerea

Delibera di Giunta Regionale n° 288 del 08/03/2002

STATUS DI CITTÀ TURISTICA E D’ARTE PER 158 COMUNI DEL LAZIO

La Giunta ha approvato l’individuazione delle prime 158 città turistiche e d’arte del Lazio.

«Il commercio laziale – ha dichiarato l’assessore alle Attività produttive, Francesco Saponaro – si appresta a fare un epocale salto di qualità nel servizio a consumatori e turisti. Oggi, infatti, la Giunta ha ratificato lo status di città d’arte o di comune turistico, ovvero di entrambe le qualifiche, per i primi 158 Comuni del Lazio che hanno presentato domanda alla Regione. In tali comuni, secondo i periodi e le porzioni di territorio stabiliti dalle amministrazioni locali, le attività commerciali, conformemente all’articolo 12 del decreto Bersani, avranno facoltà di aprire 7 giorni su 7, 24 ore al giorno».

L’assessore valuta il provvedimento odierno come «una concreta sensibilità della Giunta Storace al settore della distribuzione, anche attraverso un dialogo operativo con i sindaci, divenuti altrettanti arbitri dello sviluppo locale e dell’offerta in termini turistici e commerciali all’utenza».

«Per questo – ha concluso Saponaro – rinnovo un forte invito anche agli altri Comuni affinché concludano a più presto i tavoli di concertazione con sindacati e categorie e presentino richiesta e progetti alla Regione».

COMUNI A PREVALENTE ECONOMIA TURISTICA

Provincia di Frosinone: Acquafondata, Acuto, Ausonia, Collepardo, Colle San Magno, Esperia, Filettino, Fiuggi, Gallinaro, Guarcino, Isola del Liri, Monte San Giovanni Campano, Morolo, Paliano, Pico, Piglio, San Donato Val di Comino, San Giorgio a Liri, Sant’Andrea del Garigliano, Serrone, Settefrati, Torre Cajetani, Trivigliano, Vallerotonda.

Provincia di Latina: Aprilia, Bassiano, Fondi, Formia, Itri, Monte San Biagio, Sabaudia, San Felice Circeo, Santi Cosma e Damiano, Sezze, Terracina.

Provincia di Roma: Affile, Allumiere, Anguillara Sabazia, Arcinazzo Romano, Castel Gandolfo, Castelnuovo di Porto, Cerreto Laziale, Cervara di Roma, Civitavecchia, Colonna, Fiano Romano, Fiumicino, Frascati, Gavignano, Genzano di Roma, Gorga, Ladispoli, Manziana, Montecompatri, Monteflavio, Morlupo, Percile, Pisoniano, Pomezia (Loc. Torvaianica), Rignano Flaminio, Rocca Canterano, Rocca di Cave, Rocca di Papa, Roccagiovine, Roccapriora, Roiate, Sambuci, Trevignano Romano, Vallepietra.

Provincia di Rieti: Borgorose, Borgo Velino, Castel di Tora, Castel Sant’Angelo, Cittareale, Colle di Tora, Colli sul Velino, Fiamignano, Magliano Sabina, Mompeo, Poggio Moiano, Rocca Sinibalda.

Provincia di Viterbo: Acquapendente, Bagnoregio, Bassano in Teverina, Canepina, Lubriano, Marta, Montalto di Castro, Monterosi, Ronciglione, San Lorenzo Nuovo, Soriano nel Cimino, Valentano.

CITTÀ D’ARTE

Provincia di Frosinone: Arpino, Cassino, Ferentino, Pofi, Veroli.
Provincia di Latina: Cori, Priverno.
Provincia di Rieti: Castelnuovo di Farfa, Frasso Sabino, Toffia.

Provincia di Roma: Bracciano, Genazzano, Palestrina, Palombara Sabina, Riofreddo.

Provincia di Viterbo: Barbarano Romano, Canino, Capranica, Celleno, Ischia di Castro, Montefiascone, Oriolo Romano, Vallerano, Vitorchiano, Viterbo.

CITTÀ D’ARTE A PREVALENTE ECONOMIA TURISTICA

Provincia di Frosinone: Alatri, Anagni, Fumone.
Provincia di Latina: Cisterna di Latina, Gaeta, Minturno, Norma, Sperlonga
Provincia di Rieti: Cantalupo in Sabina, Casperia, Forano, Greccio, Leonessa, Montopoli di Sabina, Orvinio, Petrella Salto, Posta, Roccantica, Salisano, Torri in Sabina.
Provincia di Roma: Albano Laziale, Ariccia, Arsoli, Carpineto Romano, Cerveteri, Lanuvio, Licenza, Marino, Monteporzio Catone, Nemi, Nettuno, Segni, Subiaco, Tivoli
Provincia di Viterbo: Bolsena, Bomarzo, Capodimonte, Castel Sant’Elia, Nepi, Sutri.

Pietro R

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